Lecce, aggredisce i carabinieri per andare in carcere: non sopportava la suocera

Gazzetta del Sud INTERNO

Ha chiamato il 112 chiedendo di essere arrestato perchè non sopportava più la suocera con cui condivideva l’abitazione trovandosi agli arresti domiciliari.

L’uomo si trovava agli arresti domiciliari, ha telefonato ai carabinieri chiedendo di essere portato in carcere poiché non riusciva più a condividere gli spazi e il tempo con la suocera.

Davanti al diniego dei carabinieri ha fatto di tutto per finire in galera, fino ad aggredirli e il suo desiderio è stato esaudito. (Gazzetta del Sud)

La notizia riportata su altri media

Asti, ai domiciliari con la suocera aggredisce carabiniere per farsi arrestare: “Meglio il carcere” È finito in carcere dopo essere evaso dai domiciliari e aver aggredito un carabiniere in caserma, l’uomo di 52 anni di Asti che ha così raggiunto il proprio obiettivo: lasciare la casa dove stava scontando la condanna penale, in compagnia della suocera. (Fanpage.it)

Non aveva idea che in tanti hanno segnalato ai poliziotti – che stavano effettuando le ricerche dell’autore del danneggiamento - quali vie di fuga l’uomo stesse percorrendo. Non aveva idea certamente che in tanti hanno segnalato ai poliziotti – che stavano effettuando le ricerche dell’autore del danneggiamento dell’autovettura – quali vie di fuga l’uomo stesse percorrendo (AgrigentoNotizie)

L’uomo, con una pena di due anni e due mesi per maltrattamenti nei confronti della madre, era insieme alla moglie, i due figli e la suocera. Così un 52enne leccese, ristretto ai domiciliari, ha telefonato in caserma chiedendo di ritornare in carcere. (LecceSette)

''La sostituzione della misura degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere - scrive in una nota il procuratore di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso - è stata disposta in quanto Esposito, ristretto agli arresti domiciliari anche in forza di un secondo titolo custodiale emesso nei suoi confronti nell'ambito di altro procedimento pendente a suo carico dinanzi alla Corte di Appello di Napoli, tra agosto e gli inizi di settembre di quest'anno aveva violato ben quattro volte la misura in atto, rendendosi responsabile del reato di evasione'' (NapoliToday)

Sono stati accertati, inoltre, analoghi episodi – caratterizzati da condotte violente e denigratorie nei confronti della vittima – che sono avvenuti negli ultimi mesi. Il 39enne è stato condotto a carcere ed è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria (NapoliToday)

Davanti ad un nuovo rifiuto da parte degli agenti, ha aggredito a calci e pugni uno di loro, così da riuscire ad essere incriminato per aggressione e resistenza a pubblico ufficiale e per questo motivo arrestato. (leggo.it)