Fedez commosso: 18enne salvo in terapia intensiva costruita con i suoi fondi

Che bello ragazzi, che emozione incredibile ❤️💪🏻🇮🇹 pic.twitter.com/iksk4usqHE — Fedez (@Fedez) May 30, 2020. 18enne guarito grazie a Fedez. Sul suo profilo Instagram, Fedez ha condiviso la notizia sul giovane ragazzo.

Grazie a questa cifra sono stati costruiti molti posti in terapia intensiva al famoso ospedale di Milano San Raffaele.

Il ragazzo ha avuto un trapianto. Il 18enne, salvo grazie alla terapia intensiva di Chiara Ferragni e Fedez, era arrivato in ospedale il 2 marzo scorso. (Notizie.it )

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Giugno 2020, 09:21. . La mobilitazione contro il razzismo, dopo la morte di, sta coinvolgendo anche molti personaggi famosi in Italia. Quindi io sono felice che voi oggi vi siate svegliati, cercate di non addormentarvi più e mi fate la persona più felice di questo pianeta”. (Leggo.it)

Insomma, il cantante vuole andare oltre la musica e le esibizioni sui social, che hanno caratterizzato il periodo di quarantena. POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> Maurizio Crozza, polemica con Fedez: la “rettifica” fa infuriare il rapper. (YouMovies)

Accusati di non essersi espressi apertamente sulla drammatica morte di George Floyd, si sarebbero limitati a condividere video e post altrui senza prendere una posizione sul caso. (SoloDonna)

Non penso di essere stato preso come elemento eccentrico, ma perché avevo un’azienda solida con case history importanti. La televisione deve cercare di innovarsi: non è diversa da quella di vent’anni fa, c’è qualcosa che non torna. (Isa e Chia)

Cioè, che domani prendano una posizione riguardo a delle politiche razziste italiane, esponenti politici italiani razzisti, perché fino ad ora purtroppo non l’ho visto fare. Quindi fate bene a fare quello che fate oggi, ma ricordatevelo anche domani perché altrimenti quello che state facendo oggi potrebbe sembrare troppo facile. (Leggo.it)

«Se prima i miei interlocutori erano solo i brand di consumo, oggi lo sono anche quelli finanziari ed istituzionali». Credo che incentivare i giovani e dare loro la possibilità di non fuggire all’estero sarà una priorità di tutti». (Corriere della Sera)