Depeche Mode, morte e luce nel nuovo album "Memento mori"

Martin Gore e Dave Gahan, i due componenti dei Depeche Mode pubblicano iol nuovo album "memento mori" - Foto di Anton Corbijn I Depeche Mode sono tornati con un messaggio forte e chiaro, Memento mori, ricordati che devi morire. La band britannica, che in oltre 40 anni ha venduto 100 milioni di dischi e riscritto la storia dell’elettro pop e dell’elettronica in generale, ha da sempre fatto dell’immaginario dark e della cupezza dei suoni un marchio di fabbrica, ma qui più che estetica c’è profonda sostanza in un concept album (in uscita il 24 marzo per Columbia Records/Sony Music), che affronta apertamente un tabù dei nostri tempi. (Avvenire)

Ne parlano anche altre testate

Memento Mori”, ovvero, “Ricordati che devi morire”, monito e memorandum che suona particolarmente significativo in una stagione figlia di altre in cui le parole pandemia e guerra hanno dominato la scena. (Sky Tg24 )

Gli antichi romani, a cui non mancava di certo il pragmatismo, avevano predisposto il rito del “memento mori”: l’imperatore o il generale vittorioso di ritorno da una campagna di conquista, mentre sfilava per le strade sulla biga per celebrare il suo trionfo, aveva sempre accanto uno schiavo che gli sussurrava all’orecchio “ricordati che morirai”. (Panorama)

Il primo singolo estratto dal disco è " Ghosts Again ", che ha già fatto breccia nel cuore dei fan. La band inglese Depeche Mode ha appena pubblicato il suo attesissimo nuovo album, intitolato " Memento Mori ". (Gazzetta del Sud)

Il lavoro discografico del gruppo inglese arriva a sei anni di distanza da Spirit, l’ultimo album a cui ha partecipato anche il tastierista Andy Fletcher, scomparso nel maggio del 2022. (Radio Deejay)

math-gaze 2. The Reds Pinks And Purples: ‘The Town That Cursed Your Name’ (Indie-Rock.it)

Rieccomi su queste pagine. In nove punti parlo di Memento Mori, nuova fatica discografica dei Depeche Mode, pubblicata ufficialmente ieri 24 marzo 2023. In fondo al post, come consuetudine del blog – nato nel 2011 – troverete una playlist di nove brani da ascoltare gratuitamente sul mio canale personale di Spotify. (Il Fatto Quotidiano)