Violento tsunami si abbatte su Tonga: danni ingenti e linee di comunicazione interrotte

La Voce di New York ESTERI

Lo sfogo subacqueo ha avuto luogo nei pressi dell’arcipelago meridionale di Haʻapai, a circa 65 km di distanza dalla capitale Nuku’alofa, che da un paio di giorni è infatti ricoperta di cenere e polvere.

L’eruzione del vulcano sottomarino Hunga Tonga-Hunga Haʻapai ha provocato lo scorso sabato un violento maremoto abbattutosi sulle coste di Tonga, nel Pacifico meridionale.

Mezzi di soccorso di Tonga, Australia e Nuova Zelanda sono al lavoro per raccogliere ulteriori informazioni anche nelle regioni rimaste isolate. (La Voce di New York)

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Il guasto alla rete internet, a causa della distruzione del cavo sottomarino, potrebbe durare fino a due settimane La Nuova Zelanda invia soccorsi. Una spessa coltre di cenere ricopre l’isola principale del regno di Tonga e l’attivit vulcanica continua. (GameGurus)

A riferirlo è la corrispondente per la regione del Pacifico del quotidiano New Zealand Herald, Barbara Dreaver. – Le isole Tonga rischiano di non poter accedere alla rete internet e cellulare per due settimane a causa dell’eruzione del vulcano sottomarino Hunga-Tonga Hunga-Ha’apai che si è verificata sabato. (Dire)

In pochi minuti, l’eruzione vulcanica ha generato uno tsunami di 1,2 metri che si è schiantato sulle aree costiere della capitale di Tonga, Nuku’alofa. Unicef nel Pacifico è pronto a lavorare insieme al governo di Tonga e ai suoi partner per garantire un supporto salvavita urgente alle famiglie e ai bambini in seguito all’eruzione vulcanica e allo tsunami. (Servizio Informazione Religiosa)

“Di conseguenza, è stata registrata una fuoriuscita limitata a causa della violenza delle onde che si sono verificate nel mezzo dei lavori di scarico“, si legge in un comunicato della società. (3BOX)

I tempi stimati per ristabilire le comunicazioni sono quindi di “oltre due settimane”. Il portale di notizie delle isole del Pacifico The Coconet ha reso disponibili le informazioni necessarie per poter donare al Council for International Development del governo neozelandese (La Rampa)

Al momento, stando a quanto riporta Dreaver, la nave che si deve occupare delle riparazioni si trova in Papua Nuova Guinea. La Nuova Zelanda prevede inoltre di inviare forniture essenziali, tra cui acqua potabile. (Today.it)