Megale: "Esasperazione comprensibile, ma il Governo risponderà"

LA NAZIONE INTERNO

Vicino agli imprenditori balneari che ieri sono scesi in piazza anche Riccardo Megale (Lega), assessore al Turismo del Comune di Grosseto. "Sono certo che il Governo stia lavorando per risolvere il nodo dei balneari – afferma Megale –, ma comprendo l’esasperazione degli imprenditori e la loro decisione di scendere in piazza a Roma". Poi prosegue: "La mancanza di una soluzione certa e ragionevole al problema dell’applicazione della Direttiva Bolkestein crea un danno immenso al nostro comparto turistico. (LA NAZIONE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Tutti in ordine sparso, tra Veneto e Friuli, la più lunga spiaggia d’Italia, con una prevalenza di proroghe per salvare la stagione turistica che va a cominciare e con un appello pressante al governo, che non si decide a varare il regolamento per le gare chieste dall’Unione Europea. (Il Fatto Quotidiano)

Così Maurizio Rustignoli, presidente di Fiba-Confesercenti, a margine della manifestazione organizzata stamane a Roma. «La manifestazione dei balneari a Roma ha visto una grandissima partecipazione degli operatori di tutta Italia, nonostante lo sciopero generale abbia messo in difficoltà molte delegazioni. (Mondo Balneare)

– In più di 150 dalle Marche. Da Numana a Senigallia, passando per Ancona e Falconara. (il Resto del Carlino)

La stagione balneare 2024, almeno simbolicamente, non si è aperta al mare ma in città. A Roma, ieri mattina, migliaia di lavoratori sono scesi in piazza Santi Apostoli per protestare contro i ritardi nell’approvazione di una legge che dia certezze al settore. (Avvenire)

Sembra esserci stato un vero e proprio boicottaggio mediatico, nei confronti della manifestazione dei balneari di giovedì scorso. A denunciarlo sono Sib-Confcommercio e Fiba-Confesercenti, le due associazioni organizzatrici della manifestazione che ha portato in piazza oltre cinquemila balneari. (Mondo Balneare)

Un’attività che nessuno aveva mai svolto prima e che deve essere completata, ma che già oggi dimostra la non scarsità della risorsa naturale e la disponibilità di nuove aree da assegnare in concessione per portare sviluppo e crescita alla nostra industria turistica». (Mondo Balneare)