Infarto durante la partita, morto a 21 anni mentre gioca a calcetto

ilmessaggero.it INTERNO

Ruben Ciarlanti, 21 anni, è morto per un malore durante la partita di calcetto, giovedì sera a Blera nel Viterbese. Inutili i tentativi di rianimarlo con il defibrillatore e il massaggio cardiaco, per il ragazzo - che a quanto risulta non aveva mai avuto problemi cardiaci - non c’è stato nulla da fare. Antonio Salerno, malore dopo la partita di calcetto: muore a 23 anni, choc a Ferrara CHI ERA Era il terzo di tre figli di Francesco Ciarlanti, ex sindaco e attuale vice sindaco di Blera. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

Ruben Ciarlanti è morto durante una partita di calcetto tra amici. I compagni hanno chiamato il 118, ma i soccorritori dopo diversi tentativi di rianimazione, hanno potuto solo constatare il decesso. (leggo.it)

La sindaca Chiara Frontini sulla morte di Ruben Ciarlanti: Le più sentite condoglianze alla famiglia Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Di fronte a una tragedia come quella che ha colpito la famiglia Ciarlanti non ci sono parole adeguate da dire. (Tuscia Web)

Condividi la notizia: Il cordoglio del senatore Francesco Battistoni (Tuscia Web)

Malore improvviso sul campo comunale di Blera. Paese sotto choc, proclamato il lutto cittadino Blera, provincia di Viterbo. Un paese sotto choc dopo la morte improvvisa di Ruben Ciarlanti, figlio 22enne del vicesindaco (ed ex sindaco), avvenuta ieri pomeriggio durante una partita di calcetto tra amici. (Corriere Roma)

la chiesa di Santa Maria Assunta saranno celebrati i funerali Una comunità in lutto, ammutolita davanti a una tragedia che non si può spiegare. Perché come si fa a spiegare a un genitore, un amico, un parente che un ragazzo di 22 anni, nel fiore della giovinezza, mentre si sta divertendo con gli amici a calcetto si accascia in terra e muore? Ruben Ciarlanti, un attimo prima stava giocando con gli amici e l’attimo dopo non c’era più. (Civonline)

I funerali del ragazzo sono stati celebrati da tre sacerdoti, don Pino, don Alberto e don Santino, quest'ultimo parroco della chiesa di Santa Maria Assunta in cielo che ha ospitato le esequie. a (Corriere di Viterbo)