Ryanair e la crisi delle compagnie aeree: 3 basi chiuse e riduzione voli invernali

InvestireOggi.it ECONOMIA

Ryanair costretta a chiudere tre basi e ridurre al 40% i voli aerei. Anche Ryanair ha lamentato gravi perdite e ha deciso di chiudere temporaneamente le basi di Cork e Shannon in Irlanda e quella di Tolosa in Francia.

La crisi delle compagnie aeree a causa del coronavirus continua a colpire.

Non è affatto un bel momento per le compagnie aeree che stanno pagando lo scotto della pandemia con gravi perdite economiche. (InvestireOggi.it)

Ne parlano anche altre testate

Ryanair, donna denuncia: costretta a indossare mascherina usata e sporca. Tra l’altro, a detta di Wooi, tutti i membri dell’equipaggio di cabina avrebbero usato mascherine riutilizzabili, mentre i passeggeri devono indossare mascherine chirurgiche a partire dal 7 agosto. (MeteoWeek)

Da novembre prossimo a marzo 2021 la capacità della low cost irlandese sarà ridotta dal 60% al 40% rispetto all’anno precedente. “A causa delle maggiori restrizioni ai voli imposte dai governi dell’Ue, i viaggi aerei da e per gran parte dell’Europa centrale, Regno Unito, Irlanda, Austria, Belgio e Portogallo sono stati fortemente ridotti”, ha comunicato Ryanair. (L'Opinionista)

Così le compagnie aeree, in particolare quelle low cost, hanno deciso di tagliare ulteriormente i loro voli e di chiudere alcune basi o sospenderne l’apertura per qualche mese, come ha fatto EasyJet in Italia. (ViaggiNews.com)

Con questa capacità invernale notevolmente ridotta e un load factor del 70% circa, Ryanair prevede che il traffico per l’intero anno scenderà a circa 38 milioni di passeggeri. Ryanair chiude tre basi e riduce i voli invernali al 40%. (L'Agenzia di Viaggi)

Per questo motivo, il settore dei trasporti ha subito delle conseguenze davvero disastrose, soprattutto per quanto riguarda i voli aerei. Lo stesso è stato per il nostro paese, soprattutto durante i mesi estivi durante i quali vi è stato un piccolo incremento dei voli. (TecnoAndroid)

Verranno inoltre chiuse temporaneamente le basi di Cork e Shannon in Irlanda e di Tolosa in Francia. Una scelta drastica, senza dubbio, ma fatta tenendo conto di quella che è la situazione in Europa con diversi Paesi già tornati, o prossimi, al regime di lockdown. (Notizie.it)