Il 2019 il secondo anno più caldo mai registrato

Rete Meteo Amatori ESTERI

I dati pubblicati di recente dal NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration), non sono per niente positivi e indicano come il 2019 abbia raggiunto una temperatura globale della superficie terrestre ed oceanica di +0.98°C rispetto alla media.

Fonte dati rapporto ncdc.noaa.gov

Anomalie positive, sono state riscontrate in Europa centrale, Asia, Australia, Africa meridionale, Madagascar, Nuova Zelanda, Nord America e Sud America orientale. (Rete Meteo Amatori)

Ne parlano anche altre testate

Speriamo che questi effetti suscitino un’azione più drastica e proattiva da parte dei governi e delle società . Il NAOO ha recentemente scoperto che il 2019 non è stato solo il secondo anno più caldo mai registrato, ma è stato anche il secondo più umido , grazie alle inondazioni storiche e agli uragani estremi. (Tecnoandroid)

E per i prossimi decenni, alimentato da livelli record di gas serra che intrappolano il calore nell’atmosfera“. Questo trend “è destinato a proseguire per gli alti livelli di gas serra nell’atmosfera“. (Velvet Mag)

Il riscaldamento globale non si puo' piu' negare: il 2019 è stato l'ennesimo anno da record e dal 1880, ovvero anno in cui si effettuano le registrazioni, è stato classificato come il secondo anno più caldo. (MeteoGiuliacci)

Solo il 2016 è stato più caldo, a causa di un fortissimo El Niño che provoca riscaldamento, combinato con un cambiamento climatico a lungo termine. L'analisi WMO ha mostrato che la temperatura globale annuale nel 2019 era di 1,1 gradi Celsius più calda rispetto al periodo 1850-1900, o nell'era preindustriale. (WAM Italian)

La temperatura media - ha rivelato il segretario generale dell'Organizzazione meteorologica mondiale Wmo, Petteri Taalas, è aumentata di circa 1,1 gradi centigradi dall'era preindustrIale e il calore dell'oceano è livelli record". (LaPresse)

Il decennio sempre più caldo. “La decade appena trascorsa è stata nettamente la più calda registrata” afferma Gavin Schmidt, direttore del GISS. I più scettici potrebbero sostenere che i metodi di misurazione sono cambiati negli anni, così come le ubicazioni delle stazioni climatiche, e l’interpretazione delle medie di anno in anno potrebbero rivelare quindi delle incertezze. (Galileo)