Rigassificatore a Piombino, Fratelli d'Italia: "Giani faccia gli interessi dei toscani e non di Snam"

LivornoToday INTERNO

La posizione contraria di Piombino e degli altri comuni della Val di Cornia dovrà essere riportata anche su quella strada.

Il diritto di rimanere a Piombino ci spetta ora ed in eterno, per esercitarlo dobbiamo impedire al rigassificatore di venire a Piombino perché pregiudicherebbe il futuro di tutti noi"

"Giani faccia gli interessi dei toscani e non di Snam".

Sabato scorso, in piazza Bovio, migliaia di persone si sono riunite per dire 'no' all'ipotesi rigassificatore. (LivornoToday)

La notizia riportata su altre testate

"Deh, sarà anche sicuro ma sempre una bomba è", allarga le braccia passeggiando lungo il molo delle barche della paranza Massimo, ex pescatore, oggi dipendente del porto di Piombino. (la Repubblica)

Consci del fatto che l’argomento abbia contorni ben più ampi della dimensione regionale, abbracciando una problematica di livello nazionale, riteniamo opportuno – si legge nella richiesta ¬ che il Consiglio speciale si tenga all’interno del territorio comunale di Piombino” (Agenzia askanews)

Quindi ci limiteremo a dire che l’intervista rilasciata dal ministro contiene alcuni problemi che meritano, quantomeno, un chiarimento. Non è mai venuto in città né, a quanto ci risulta, ha mai mostrato una particolare attenzione per i SIN (Siti di Interesse Nazionale, dunque di sua specifica competenza). (LA NAZIONE)

La Golar Tundra, la nave rigassificatore da 5 miliardi di metri cubi all'anno, è già stata acquistata da Snam, la Società nazionale metanodotti. Se esistono quelle normative per Livorno, ci vengono dei sospetti sull'opportunità di piazzare la Golar Tundra nel porto di Piombino (ilGiornale.it)

Insomma, per l’ex presidente Rossi servirebbero delle risposte dal Governo senza avanzare come novità realizzazioni su cui si era già impegnato e in gran ritardo Parla l’ex presidente della Regione Toscana Enrico Rossi a proposito delle compensazioni proposte dal Governo per il rigassificatore. (Qui News Valdicornia)

Detto questo rimangono forti dubbi sul piazzare una nave di 300 metri in banchina all’interno di un porto non certo di dimensioni adeguate, un unicum in Italia che non possiamo accettare. Trasparenza massima, correttezza ed informazioni su coloro che andranno ad effettuare i controlli e di chi darà il via all’esercizio dell’impianto. (LA NAZIONE)