Denunciate 33 persone per indebita percezione del reddito di cittadinanza

Il Giornale di Lipari INTERNO

Il Reddito di cittadinanza, introdotto con il D.L

A Caronia una coppia ha percepito per 9 mesi il reddito di cittadinanza omettendo di comunicare l’avvenuta applicazione nei confronti dell’uomo di un provvedimento cautelare.

i Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto hanno deferito sette persone.

In particolare sono al vaglio della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti (ME), diretta dal Procuratore, dott. (Il Giornale di Lipari)

Ne parlano anche altri giornali

Tutte le posizioni sono state segnalate e l'Inps ha disposto la revoca del sussidio e l'attivazione delle procedure di recupero delle somme. Chi l’ha chiesto o un membro del suo nucleo familiare è risultato sottoposto a misure cautelari personali o già condannato per reati di stampo mafioso. (Livesicilia.it)

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE > > > Vince 110 mila euro ma prende lo stesso il reddito di cittadinanza per giocare. Allarme reddito di cittadinanza, ecco gli ultimi aggiornamenti. . Infatti entro il 31 gennaio è sempre necessario rinnovare l’Isee per continuare a percepire il reddito di cittadinanza (ContoCorrenteOnline.it)

Tra gli indagati esponenti di primo piano della criminalità organizzata, nell’alveo di un iter che ha rintracciato già 101 boss a livello regionale. Il gip del Tribunale di Vibo Marina Russo, su disposizione del procuratore Camillo Falvo ha infatti disposto il sequestro preventivo delle somme incassate3, per un totale che supera gli 80mila euro. (Zoom24.it)

Tempo di lettura < 1 minuto. VIBO VALENTIA – Ventitré persone sono indagate nell’ambito di un’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia, sulla regolarità della fruizione del “reddito di cittadinanza”. (Quotidiano del Sud)

Con mio zio Luigi – spiega Emanuele Mancuso – non abbiamo mai parlato di queste cose, neanche con i miei parenti, al massimo si parlava in generale della Madonna di Polsi”. “Tant’è – conclude Emanuele Mancuso – che questo avvocato continuava a chiamare al carcere, senza però che io l’avessi nominato”. (Zoom24.it)

In particolare, è stato rilevato che i beneficiari, al momento della presentazione della domanda o durante l’erogazione del beneficio stesso, avevano omesso di comunicare di essere sottoposti a misura cautelare personale, anche a seguito di convalida dell’arresto o del fermo. (Il Vizzarro)