OPEC+, c’è l’accordo sull’aumento di produzione: vince linea di Abu Dhabi su Arabia Saudita

Sputnik Italia ECONOMIA

Era prevista per lunedì 19 una riunione a distanza tra i paesi Opec e gli alleati dell’Opec+, ma l’accordo già c’è. I ministri dell’Opec+ hanno trovato l’accordo sull’aumento di offerta di barili di petrolio a partire da agosto per ridurre l’aumento dei prezzi del greggio che hanno raggiunto il picco rispetto ai prezzi di fine 2018, lo riporta Reuters.Da agosto e fino a dicembre 2021 la produzione verrà innalzata di 0,4 milioni di barili al giorno (mb/d) su base mensile, “fino alla graduale eliminazione dell'adeguamento della produzione di 5,8 mb/d, e nel dicembre 2021 valutare gli sviluppi del mercato e le prestazioni dei paesi partecipanti”, si legge nel comunicato dell’Opec. (Sputnik Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Keystone/EPA/STR sda-ats. Questo contenuto è stato pubblicato il 18 luglio 2021 - 18:54. (Keystone-SDA). I maggiori paesi produttori di petrolio raggiungono un accordo per l'aumento della produzione. Da agosto l'Opec aumenterà la produzione di 400'000 barili al giorno. (tvsvizzera.it)

Per costruire una Milano così per le Acli Milanesi «occorre da subito un piano straordinario interistituzionale e di concertazione sociale di politiche attive per rimettere al lavoro in pochi mesi le decine di migliaia di persone che hanno perso o perderanno l’occupazione nei settori in crisi». (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Abu Dhabi aveva infatti bocciato il limite imposto in considerazione dei significativi investimenti effettuati per espandere la sua produzione. REUTERS OIL-OPEC/CUTS. . Video: Licenziamenti, accordo raggiunto tra governo e sindacati (Mediaset). (Notizie - MSN Italia)

Sabato 17 luglio gli agenti del Commissariato Villa San Giovanni hanno notificato la sospensione per 15 gg della licenza per la somministrazione presso il Circolo Sportivo “Agrisport” in via del Ricordo 58 dove, lo scorso 29 maggio, in occasione di un incontro sportivo, dopo una lite scaturita tra cittadini sudamericani, un giovane peruviano fu accoltellato a morte. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

I principali paesi produttori di petrolio, dopo aver fortemente frenato la produzione durante la crisi del Covid-19 e alterato i volumi di produzione, sono finalmente riusciti questa domenica 18 luglio a trovare un accordo. (InfoOggi)

Ciò ha provocato lo scontro con l’Arabia Saudita, de facto il leader del cartello, e fatto schizzare i prezzi del petrolio ai massimi da sei anni. Abu Dhabi ha infatti bocciato il limite alla sua produzione imposto all’inizio alla luce dei significativi investimenti effettuati per espandere la sua produzione. (Corriere del Ticino)