Coronavirus, Renzi: "Pensiamo alla ripartenza. Non si può stare in casa aspettando il vaccino"

Bisogna ripartire con gradualità e tutte le misure di sicurezza necessarie".

In una diretta Facebook il leader di Italia Viva conferma il contenuto della discussa intervista ad Avvenire, criticata da molti scienziati, in cui propone la riapertura delle fabbriche prima di Pasqua e delle scuole il 4 maggio.

E afferma: "Il vaccino arriverà tra un anno, forse due e nel frattempo non possiamo morire di fame. (La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

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“Piaccia o non piaccia ci sono tutti i grandi paesi che si muovono. Draghi ha detto che bisogna fare di tutto, Trump ha detto che bisogna fare di tutto. (La Repubblica)

Renzi: "50 miliardi non bastano. Alle aziende serve liquidità altrimenti dopo avremo un Paese di disoccupati". (TUTTO mercato WEB)

Lo stesso Capo dello Stato Mattarella, ricordando l' eccidio delle Fosse Ardeatine, è tornato a dire: "Per rinascere ci è richiesta la stessa unità del dopoguerra". 25 marzo 2020 a. a. a. L'emergenza coronavirus riporta l'Italia, come situazione, ai tempi del dopoguerra. (Liberoquotidiano.it)

Per lasciare spazio a cosa è tutto da vedere, ma certamente non avremo nostalgia della brillantina e delle pochette di questo improbabile parvenu. La parola che riecheggiava di più nell’aula di Palazzo Madama era l’aggettivo “inadeguato” più o meno incartato in frasi di circostanza. (Qelsi)

E i due sono Matteo Renzi, leader di Italia viva, e il leader della Lega, Matteo Salvini. Rivolgendosi al premier Renzi ha poi detto: "Presidente, lei ha fatto una citazione manzoniana, 'del senno di poi son piene le fosse'. (Italia Oggi)