Sas in bancarotta: la compagnia svedese chiede il «Chapter 11» negli Usa

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

I due maggiori azionisti della compagnia sono i governi di Svezia e Danimarca con una quota del 21,80% ciascuno del capitale

La compagnia scandinava ha dichiarato il fallimento il giorno dopo lo sciopero dei suoi piloti e fa ricorso negli Usa al Chapter 11, la bancarotta assistita, per ristrutturarsi.

La procedura del Chapter 11 è accessibile a società che hanno asset ed attività negli Stati Uniti e permette loro di continuare le operazioni mentre sono in fase di ristrutturazione. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altre testate

La procedura del Chapter 11 è accessibile a società che hanno asset ed attività negli Stati Uniti e permette loro di continuare le operazioni mentre sono in fase di ristrutturazione. Il Gruppo punta a tagliare un debito di 1,9 miliardi di dollari (Tiscali Notizie)

Per giunta Michael O’Leary, il creatore di RyanAir e leader indiscusso dell’epopea dei low cost, ha dichiarato che “un’epoca è ormai finita Aerei cancellati e compagnie nella bufera, viaggi sempre più a rischio. (Notizie - MSN Italia)

Aviazione Fra scioperi e bancarotta, la lunga strada di SAS per tornare a volare. (Corriere del Ticino)

Impattata, come il resto del settore, dell’impatto della pandemia, Sas ha già tagliato 5.000 posti di lavoro, ovvero il 40% della sua forza lavoro, nel 2020. Scandinavian Airlines (SAS), la compagnia aerea di bandiera di Danimarca e Svezia, ha presentato volontariamente istanza di chapter 11, la bancarotta assistita, negli Stati Uniti (Start Magazine)

Il processo di bancarotta controllata è stato iniziato dopo il fallimento delle trattative salariali tra SAS e i piloti, con la società che ha spiegato che "lo sciopero dei piloti ha avuto un impatto sulla posizione finanziaria e sulla liquidità". (Finanza Repubblica)

Lo ha annunciato la stessa compagnia, secondo quanto riferisce Bloomberg. Ieri 1.000 piloti dell'aviolinea sono entrati in sciopero e oggi SAS ha dovuto annullare il 78% delle partenze, pari a 236 voli (Corriere del Ticino)