Confindustria: "Economia colpita al cuore. Pil in calo del 10% nel primo semestre"

Rai News ECONOMIA

Condividi. E' una "economia italiana colpita al cuore" dal coronavirus e sarà "enorme la perdita di Pil nella prima metà del 2020".

Sono le previsioni del Centro studi di Confindustria che incorporano gli effetti del decreto Cura Italia per limitare i danni del Coronavirus.

Coronavirus Confindustria: "Economia colpita al cuore.

Pil in calo del 10% nel primo semestre" Il Centro studi Confindustria avverte: "bisogna agire immediatamente", con interventi "massivi" in una misura che oggi "nessuno conosce", "sia su scala nazionale che europea". (Rai News)

Ne parlano anche altre fonti

. (Il Messaggero)

In Europa, “dopo i consueti balbettamenti assai gravi in questa situazione, in queste settimane sono state già prese decisioni importanti. La sospensione del Patto di stabilità è emergenziale, indispensabile ma insufficiente”. (Finanzaonline.com)

Pil 2020 -6% se stop fase acuta emergenza a fine maggio - Il Covid-19 affonda il Pil Italiano che a fine 2020 registrerà un -6%. Ma una risalita sarà possibile a partire dal terzo trimestre del 2020. (Adnkronos)

Rapporto del Centro Studi di Confindustria, previsioni per l’economia italiana nel 2020 e 2021. Rapporto del Centro Studi di Confindustria, previsioni per l’economia italiana nel 2020 e 2021. (Open)

E' la stima del centro studi di Confindustria, secondo cui "il deteriorarsi del contesto economico interno e internazionale porta a prevedere una forte caduta del Pil italiano nel primo semestre di quest’anno, nell’ipotesi che la crisi sanitaria si prolunghi fino a maggio". (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Il gruppo di esperti ha esaminato "le potenziali ricadute economiche della pandemia sulla base di diversi scenari. Nello scenario peggiore, invece, l'economia potrebbe contrarsi fino a -5,4%, se il paese dovesse affrontare "una curva di recessione più a forma di V", con blocchi della produzione molto più lunghi e diffusi. (Yahoo Finanza)