La protesta degli studenti universitari, almeno 19 atenei pronti a mobilitarsi contro le partnership con Israele

La Stampa INTERNO

Non si fermano le proteste nelle università italiane. Da Torino a Bari, da Roma a Reggio Calabria, passando per Pisa, Bologna e Napoli, sono almeno 19 gli atenei pronti a mobilitarsi di nuovo la prossima settimana, dal 3 al 10 aprile. Nei giorni che precedono la scadenza del bando del ministero degli Esteri sui progetti di ricerca tra le università italiane e quelle israeliane, infatti, si moltip… (La Stampa)

Su altri media

La proposta di istituire una settimana di mobilitazione, dal 3 al 10 aprile, e uno sciopero che Usb Università ha pensato di indire il 9 dello stesso mese rivolto al settore tecnico amministrativo e al personale docente. (Il Messaggero Veneto)

Due italiani su tre sono contrari alle occupazioni delle università. Online il 35% esprime un sentiment positivo relativamente alle occupazioni degli atenei, contro un 65% che, invece, guarda con negatività e/o perplessità al fenomeno scoppiato recentemente negli atenei di Roma, Napoli, Genova, Torino, Bologna e Macerata. (Adnkronos)

Hanno urlato «vergogna vergogna» e intonato cori contro Israele, le forze di polizia e la rettrice Antonella Polimeni. Il corteo dei collettivi, partito dall'aula magna del rettorato, ha attraversato viale Regina Elena, a pochi metri dall'Istituto superiore di sanità e da uno degli ingressi dell'Ateneo. (ilGiornale.it)

Alla lettera firmata da oltre duemila docenti si uniscono le contestazioni di Cambiare Rotta e di altre sigle universitarie. Oggetto della contestazione lo sviluppo di tecnologie “dual use”, utilizzabili in ambito civile come in quello militare. (Il Fatto Quotidiano)

Suo zio insegna Italiano all’Università di Gerusalemme. «Sono persone come lui che lavorano per la pace, non chi taglia i rapporti con gli atenei e i centri di ricerca» dice Giulia, studentessa di Psicologia del lavoro all’Università di Torino. (La Stampa)

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno 1174, presentato da Stefano Mai (Lega Liguria-Salvini) e sottoscritto da altri gruppi, per "esprimere piena solidarietà al Rettore Federico Delfino per la grave aggressione ricevuta e condannare fermamente e incondizionatamente questa e ogni aggressione fisica e verbale, volta a intimidire e impedire il democratico confronto di idee e opinioni diverse". (SavonaNews.it)