Evade e con una spranga devasta auto ex moglie: arrestato

AgrigentoOGGi.it INTERNO

Si è allontanato dalla sua abitazione di Porto Empedocle, dove era sottoposto agli arresti domiciliari, e dopo avere raggiunto il quartiere di Monserrato, “armato” di una spranga di ferro, ha devastato l’autovettura utilizzata dell’ex moglie.

Si tratta di un cinquantenne residente a Porto Empedocle, che deve rispondere di evasione dai domiciliari, e danneggiamento aggravato.

Il cinquantenne a quel punto è scappato per le vicine campagne, credendo di riuscire a far perdere le proprie tracce

Sono stati i residenti del quartiere agrigentino alla vista di quell’uomo con un bastione in mano a dare l’allarme al 112. (AgrigentoOGGi.it)

La notizia riportata su altri giornali

Non aveva idea che in tanti hanno segnalato ai poliziotti – che stavano effettuando le ricerche dell’autore del danneggiamento - quali vie di fuga l’uomo stesse percorrendo. Non aveva idea certamente che in tanti hanno segnalato ai poliziotti – che stavano effettuando le ricerche dell’autore del danneggiamento dell’autovettura – quali vie di fuga l’uomo stesse percorrendo (AgrigentoNotizie)

La pena gli è sembrata troppo pesante per quello il reato commesso. Una richiesta non soddisfatta se non nel pomeriggio quando i militari, tornati a controllare l’uomo, non lo hanno trovato. (LecceSette)

Ha chiamato il 112 chiedendo di essere arrestato perchè non sopportava più la suocera con cui condivideva l’abitazione trovandosi agli arresti domiciliari. L’uomo si trovava agli arresti domiciliari, ha telefonato ai carabinieri chiedendo di essere portato in carcere poiché non riusciva più a condividere gli spazi e il tempo con la suocera. (Gazzetta del Sud)

Asti, ai domiciliari con la suocera aggredisce carabiniere per farsi arrestare: “Meglio il carcere” È finito in carcere dopo essere evaso dai domiciliari e aver aggredito un carabiniere in caserma, l’uomo di 52 anni di Asti che ha così raggiunto il proprio obiettivo: lasciare la casa dove stava scontando la condanna penale, in compagnia della suocera. (Fanpage.it)

''La sostituzione della misura degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere - scrive in una nota il procuratore di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso - è stata disposta in quanto Esposito, ristretto agli arresti domiciliari anche in forza di un secondo titolo custodiale emesso nei suoi confronti nell'ambito di altro procedimento pendente a suo carico dinanzi alla Corte di Appello di Napoli, tra agosto e gli inizi di settembre di quest'anno aveva violato ben quattro volte la misura in atto, rendendosi responsabile del reato di evasione'' (NapoliToday)

Condannato a due anni e due mesi per maltrattamenti nei confronti della madre, gli arresti domiciliari decisi dal giudice erano divenuti una misura insopportabile, per cui ha implorato le forze dell'ordine di arrestarlo e portarlo in carcere. (leggo.it)