“Un passo dal cielo” fa il boom

il Corriere delle Alpi ECONOMIA

La sesta edizione della fiction, girata completamente in valle del Boite e che ha già mostrato ampiamente le bellezze del territorio bellunese, è iniziata decisamente meglio di quanto aveva fatto la quinta.

Ascolti da record per la prima puntata di “Un passo dal cielo 6 - I guardiani”, giovedì in prima serata su Rai Uno.

Share da capogiro con oltre cinque milioni di telespettatori (22,5%) e concorrenza stracciata. (il Corriere delle Alpi)

Ne parlano anche altre testate

Tutte le famiglie interessate a mensa e trasporto dovranno inviate la richiesta via mail all’indirizzo comune@longarone. Prima dell’inizio del prossimo anno scolastico verranno pubblicate le tariffe (il Corriere delle Alpi)

Europa irraggiungibile. Quella di riaprire, peraltro nei tempi più celeri possibili, il rifugio Nuvolau, il più antico delle Dolomiti, punto di forza del turismo estivo non solo di Cortina ma di tutto l’arco alpino orientale. (Corriere Delle Alpi)

Poi ci sono situazione limite di fronte alle quali gli agenti non possono chiudere gli occhi, e allora scattano i verbali. A questi vanno aggiunti vanno aggiunti alcuni clienti pescati a consumare caffè o spritz all’interno del locale. (Corriere Delle Alpi)

Commenta così l’imminente ritorno in zona arancione la presidente del settore acconciatori ed estetisti di Confartigianato Belluno, Ivana Del Pizzol, che non perde nemmeno più tempo a descrivere le difficoltà: «Siamo stufi e scoraggiati, non ne possiamo più di questo continuo cambio di colori», spiega, «dalle prime comunicazioni ufficiali, inoltre, non era nemmeno chiaro se il cambio di zona dovesse avvenire martedì o mercoledì. (Corriere Delle Alpi)

onclusa la prima fase de “Il Cadore che vorrei”, progetto lanciato dalla Consulta giovani per raccogliere proposte per il futuro del territorio. Da marzo è iniziata l’organizzazione della seconda fase, per dare concretezza agli spunti emersi. (il Corriere delle Alpi)

Per questa ragione si invitano tutti i cittadini, destinatari di questi accertamenti, a verificare attentamente l’importo richiesto confrontandolo con i versamenti eseguiti nel 2015 e procedere all’eventuale pagamento solo dopo aver effettuato tale verifica. (il Corriere delle Alpi)