Preti sposati, il giallo della firma di Ratzinger. Padre George: "Via il nome dal libro"

Sarah con il contributo di Benedetto XVI’.

Lo precisa lo stesso cardinale Robert Sarah in un tweet.

Il mio attaccamento a Benedetto XVI rimane intatto e la mia obbedienza filiale all’assoluto di papa Francesco”.

Sarah al contrattacco: “Il Papa emerito sapeva, ecco le lettere che lo dimostrano”.

“Il 3 dicembre sono andato al monastero di Mater Ecclesiae per ringraziare ancora una volta il Papa emerito per aver riposto tanta fiducia in me. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri giornali

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Saperne di più è una tua scelta. (La Repubblica)

Il testo che Benedetto ha mandato al cardinale è un testo suo che rimane e lui l'autore e non degli altri testi”. Quindi, in poche parole, Ratzinger non aveva autorizzato l’uscita di un libro con la doppia firma, sua e di Sarah. (Polisblog.it)

Anche la questione dei diritti non sarebbe stata chiarita, e l’assenza di un contratto tra Benedetto XVI e l’editore Fayard lo dimostrerebbe. “È stato un malinteso”, ha dichiarato a Kathpress Gänswein, “senza mettere in discussione le buone intenzioni del cardinale Sarah”. (Servizio Informazione Religiosa)

Una possibilità, quella prevista da Benedetto XVI per gli anglicani, che non stride per nulla con quella proposta dal Sinodo dei vescovi sull’Amazzonia. Sicuramente a sbagliare sono entrambe le tifoserie, quella del Papa emerito e quella del Pontefice regnante, che alimentano la contrapposizione, ancora tutta da dimostrare, tra Ratzinger e Bergoglio. (Il Fatto Quotidiano)

Insomma: “non ha scritto un libro a quattro mani con Sarah e non ne ha mai visto né autorizzato la copertina“. Così almeno avrebbe riferito a La Nación una fonte vaticana vicino a Joseph Ratzinger. (Radio Spada)