"Atti ostili e immotivati". Arriva la vendetta di Putin. Via 24 diplomatici italiani

ilGiornale.it ESTERI

Mai così tanti diplomatici europei cacciati in un solo giorno dalla Russia.

Anche il ministro degli Esteri Di Maio ha commentato: «Una reazione attesa da parte della Russia, che agisce per reciprocità.

A quasi tre mesi dall'invasione russa dell'Ucraina, Mosca ha annunciato ieri l'espulsione di 24 italiani, 27 spagnoli e 34 francesi tra diplomatici e staff delle ambasciate e dei consolati dei tre Paesi europei in Russia. (ilGiornale.it)

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La risposta - che si accompagna a quelle analoghe decise contro Francia (34) e Spagna (27) - si è fatta attendere un mese e mezzo. Quella della Russia era «una reazione attesa» in base al principio della «reciprocità», ha commentato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. (ilmessaggero.it)

"Ma questo", aggiunge il presidente del Consiglio, "non deve assolutamente condurre a una rottura dei canali diplomatici perché è attraverso quei canali che, se ci riusciremo, verrà raggiunta la pace, che è certamente il nostro obiettivo" "Un atto ostile". (la Repubblica)

La giornata della ritorsione si è aperta a Mosca con la convocazione degli ambasciatori di Italia, Francia e Spagna – Giorgio Starace, Pierre Levy e Marcos Gomez Martinez – a cui è stata comunicata la decisione del Cremlino di dichiarare «persone non grate» i diplomatici contenuti nelle rispettive liste (La Stampa)

Intanto si apprende che la Duma sta valutando la possibilità di votare il ritiro della Russia dall’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) e dal Wto (Organizzazione mondiale del commercio) Al momento non si conoscono i nomi degli italiani espulsi, e si sa solo che l’ambasciatore Giorgio Starace ieri mattina è stato convocato dal ministero degli Esteri russo per ricevere la comunicazione della decisione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lo ha detto il ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio, commentando la giornata di incontri a New York, per partecipare alla riunione ministeriale “Global Food Security Call to Action” La nostra ambasciata a Mosca resta operativa e sarà sempre più importante per lavorare per una de-escalation e per la pace”. (Silenzi e Falsità)

Pubblicità Pubblicità. Alla notizia, la Farnesina chiarisce attraverso un comunicato che il personale oggetto del provvedimento avrebbe sempre esercitato le proprie funzioni nel pieno rispetto della Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche. (la VOCE del TRENTINO)