Google vuole rivoluzionare il modo in cui Chrome comunica con il Web

Forse non tutti sanno che, alla base del funzionamento dei browser e dei siti web, è presente un elemento che si chiama user agent.

In queste ore Google avanza l’idea di cambiare profondamente il modo in cui funziona lo user agent, arrivando al punto di bloccare e uniformare la stringa dello user agent durante le classiche richieste HTTP durante la navigazione.

Google Chrome 83, in arrivo per il prossimo giugno, dovrebbe bloccare il contenuto dello user agent, mentre è da Google Chrome 85 che il colosso del web si aspetta di riuscire a uniformare la struttura dello user agent per tutti i browser ed anche sul mobile. (TuttoAndroid.net)

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A differenza dei cookie proprietari, che vengono rilasciati dal sito che un utente visita, i cookie terzi sono rilasciati da domini diversi (tra cui le piattaforme pubblicitarie). È ufficiale: Google dismetterà i cookie di terze parti su Chrome entro due anni. (Programmatic Italia)

Google punta a rendere Chrome più sicuro e meno invasivo per gli utenti inasprendo la lotta al tracciamento nascosto dei dati: entro il 2023, infatti, Mountain View intende eliminare gradualmente il supporto ai cookie di terze parti. (CorCom)

Una volta sviluppati i tool per limitare i workaround, l’azienda di Mountain View inizierà a rimuovere gradualmente da Chrome il supporto ai cookie di terze parti. A partire da febbraio, Chrome limiterà il tracciamento cross-site considerando i cookie che non includono l’etichetta SameSite solo come cookie di prime parti, mentre i cookie di terze parti potranno utilizzare solo HTTPS. (Webnews)

“Questa è la nostra strategia per riprogettare gli standard del web, per renderlo predefinito per la privacy”, ha commentato a TechCrunch Justin Schuh, direttore di Google Engineering per Chrome. Entro il 2022 Google prevede di rimuovere completamene il supporto dei cookie di terze parti da Chrome e tale cambiamento segnerà, non poco, l’industria pubblicitaria online. (Wired.it)

"C'è stata molta attenzione sui cookie di terze parti, che è certamente uno dei tanti meccanismi di tracciamento, ma è appunto solo un meccanismo, e lo stiamo richiamando perché è quello a cui le persone stanno prestando maggior attenzione. (Fastweb.it)

Google non è un'azienda che viene comunemente associata alla privacy, ma ha annunciato varie strategie per contribuire a migliorare la privacy degli utenti che utilizzano il browser Chrome. In Safari, Apple ha scelto semplicemente di bloccare i cookie di terze parti; dalla sua Google afferma che ciò possa incoraggiare gli inserzionisti e altre società a utilizzare metodi di tracciamento più sovversivi. (Techradar)