Cookie di terze parti meno invadenti. Così Google rivoluziona Chrome (e il web)

Ecco che il rinnovamento dei cookie proposto da Chrome sceglie di andare nella direzione opposta.

A differenza dei cookie, gli utenti non possono cancellare le attività passive legate al fingerprinting, e quindi non possono controllare come vengono raccolte le loro informazioni.

A partire da febbraio, scatteranno i due anni di tempo che Google si è data per ridisegnare il concetto di cookie di terze parti così come lo conosciamo nel browser Chrome. (DDay.it - Digital Day)

La notizia riportata su altri giornali

Google non è un'azienda che viene comunemente associata alla privacy, ma ha annunciato varie strategie per contribuire a migliorare la privacy degli utenti che utilizzano il browser Chrome. In Safari, Apple ha scelto semplicemente di bloccare i cookie di terze parti; dalla sua Google afferma che ciò possa incoraggiare gli inserzionisti e altre società a utilizzare metodi di tracciamento più sovversivi. (Techradar)

In questo momento, molti concorrenti di Chrome, come Firefox, hanno adottato approcci piuttosto radicali per bloccare semplicemente molti cookie di terze parti. (Fastweb.it)

Una volta sviluppati i tool per limitare i workaround, l’azienda di Mountain View inizierà a rimuovere gradualmente da Chrome il supporto ai cookie di terze parti. A partire da febbraio, Chrome limiterà il tracciamento cross-site considerando i cookie che non includono l’etichetta SameSite solo come cookie di prime parti, mentre i cookie di terze parti potranno utilizzare solo HTTPS. (Webnews)

“Alcuni browser hanno reagito a queste preoccupazioni bloccando i cookie di terze parti, ma riteniamo che ciò abbia conseguenze indesiderate che possono avere un impatto negativo sia sugli utenti che sull’ecosistema Web. (CorCom)

È ufficiale: Google dismetterà i cookie di terze parti su Chrome entro due anni. Come fa notare AdExchanger, il blocco dei cookie terzi avrà effetti diretti sul funzionamento delle soluzioni di acquisto di Google sul mercato aperto. (Programmatic Italia)

Per risolvere questi problemi, Google ha affermato di voler eliminare gradualmente le stringhe UA in Chrome smettendo di aggiornarle. Justin Schuh, direttore per lo sviluppo del browser Chrome, ha annunciato l’intenzione di Google di eliminare gradualmente il supporto ai cookie di terze parti nel browser entro i prossimi due anni. (Tom's Hardware Italia)