Banche da paura: qual è il nuovo problema con il Monte dei Paschi di Siena

Today.it ECONOMIA

In Italia infatti ad oggi ci sono già due grandi gruppi: Intesa-Sanpaolo e UniCredit a cui si aggiungono quelle ad azionariato non italiano, Credit Agricole e Bnp Paribas

Oggi il tempo stringe e Mps - la banca più antica d’Italia - ha come principale azionista lo Stato che detiene oltre il 60% del capitale.

Il terzo polo bancario. La crisi Mps apre la discussione sulla necessità di un terzo polo bancario. (Today.it)

Ne parlano anche altri media

Dal 2016 al 2020, ricorda il leader dei bancari della Cisl, Mps ha già perso «ben 24 miliardi di finanziamenti alla clientela» e lo scorso anno il margine d’interesse sul totale dell’attivo «era il più basso fra i competitor». (FIRST CISL)

Così la doppia recessione ha affossato il nostro sistema bancario. Facciamo un passo indietro e torniamo al 2008. Abbiamo perso anni per andare dietro alle fisime “di mercato” dell’Ue, nel frattempo Mps ha vissuto più momenti di difficoltà che altro (Il Primato Nazionale)

Chiedere più tempo all’Europa per cercare altri potenziali acquirenti: è il ritornello di quasi tutti gli interventi sul dossier di ieri. Dal Governo sono fiduciosi di ottenere un rinvio per cedere il 64% di Banca Mps, ma sono consci del fatto che la Ue chiederà ’misure compensative’, impegni più forti e garanzie più solide per una privatizzazione rapida che metta fine agli aiuti di Stato. (LA NAZIONE)

Fra gli investitori, tuttavia, in attesa di rassicurazioni, ci sono dubbi sulle possibilità di riuscita di questa strategia. La strada che si appresta ora a percorrere il Mef è invece molto più stretta. (AGI - Agenzia Italia)

Immagino la richiesta alla Commissione Ue di “più tempo”, che dovrebbe essere il testo del nuovo inno nazionale italiano. Qualcuno dirà che le richieste di Orcel erano assurde: non solo neutralità di capitale ma addirittura accrescimento degli utili. (Domani)

Il futuro del Monte dei Paschi di Siena, ritenuto il più antico istituto bancario del mondo, dipenderà in gran parte dalle trattative con Bruxelles. Alla fine a Siena arrivarono 5,4 miliardi di soldi pubblici per aiutare Mps, in difficoltà dopo il controverso acquisto della Banca Antonveneta avvenuto nel 2008. (EuropaToday)