Udienza generale | l'appello del Papa | non calpestiamo la nostra vita interiore

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Meditare significa “mettersi davanti alla grande pagina della Rivelazione per provare a farla diventare, assumendola completamente”, ha sottolineato il Santo Padre.

Meditare significa “mettersi davanti alla grande pagina della Rivelazione per provare a farla diventare nostra, assumendola completamente”, ha sottolineato il Santo Padre.

Lo ha detto Papa Francesco, aprendo la catechesi dell’Udienza generale. (Zazoom Blog)

Su altri media

“La preghiera cristiana di preferenza si sofferma a meditare i misteri di Cristo”, ha fatto notare il Papa: “Ecco, dunque, la grazia della preghiera cristiana: Cristo non è lontano, ma è sempre in relazione con noi. (Servizio Informazione Religiosa)

(Foto Vatican Media/SIR). “Non è possibile una meditazione cristiana senza lo Spirito Santo: è lui che ci guida all’incontro con Gesù”. E anche nella meditazione lo Spirito Santo è la guida per andare avanti nell’incontro con Gesù Cristo”. (Servizio Informazione Religiosa)

“La preghiera cristiana di preferenza si sofferma a meditare i misteri di Cristo”, ha fatto notare il Papa: “Ecco, dunque, la grazia della preghiera cristiana: Cristo non è lontano, ma è sempre in relazione con noi. (La Difesa del Popolo)

Per un cristiano “meditare” è cercare una sintesi: significa mettersi davanti alla grande pagina della Rivelazione per provare a farla diventare nostra, assumendola completamente. Soprattutto nel vorace mondo occidentale si cerca la meditazione perché essa rappresenta un argine elevato contro lo stress quotidiano e il vuoto che ovunque dilaga. (Romasette.it)

A’ DEL VATICANO – Nella catechesi dell’Udienza generale di questa mattina, il Papa ha affrontato il tema della meditazione: un bisogno e un modo – ha detto – per incontrare Gesù e ritrovare noi stessi. (Teleradiopace)

Gesù Cristo è la “grande porta”. Quando un cristiano accoglie la Parola di Dio non può tenerla “chiusa dentro di sé” ma deve farla incontrare con un “altro libro”, quello “della vita” (Catechismo, 2706). (La Luce di Maria)