Abbassamento temperature: un’ordinanza del sindaco dispone la riaccensione degli impianti di riscaldamento fino a domenica 28 aprile

Live Comune di Venezia INTERNO

Gli impianti termici di riscaldamento potranno essere riaccesi fino a domenica 28 aprile. Lo dispone un’ordinanza firmata oggi dal sindaco di Venezia a fronte delle condizioni meteo instabili sul territorio comunale e che, come da bollettino Arpav, sono destinate a protrarsi nelle prossime giornate con temperature al di sotto delle medie stagionali. Da oggi, martedì 23, fino a domenica 28 aprile, il provvedimento dispone quindi l'accensione facoltativa degli impianti termici per la climatizzazione invernale per tutte le categorie di edifici, per un limite massimo di 14 ore giornaliere. (Live Comune di Venezia)

Ne parlano anche altri media

Temperature in picchiata anche nel Legnanese in questi ultimi giorni di aprile, dove come in gran parte del Nord Italia l’inverno sta dando un colpo di coda con minime al di sotto delle medie stagionali. (LegnanoNews.com)

Ma, ora, visto il brusco calo delle temperature, per qualche giorno i termosifoni si riaccenderanno. Freddo fuori, ma anche nelle abitazioni che ormai non vengono più riscaldate dall'8 aprile, come previsto dal calendario del Comune. (La Repubblica)

Ecco dove, nella regione, si possono riattivare gli impianti di riscaldamento. Per questo i sindaci di alcuni comuni della regione hanno deciso di prorogare la possibilità di tenere accesi i termosifoni, che sono spenti in gran parte della Toscana dal 15 aprile scorso. (LA NAZIONE)

Le ordinanze che permetteranno di stare al caldo nelle proprie case, in questa “pazza” primavera, hanno riguardato Firenze, Siena, Arezzo, Montevarchi, Pistoia, Serravalle Pistoiese, Montecatini Terme, Castelnuovo Garfagnana, Barberino di Mugello, Scarperia, Vicchio, Firenzuola, Vernio, nel Pratese. (LuccaInDiretta)

I termosifoni sono stati spenti l’8 aprile, oltre due settimane fa, a Milano. Il gelo non fa battere i denti solo all’aperto. (Corriere Milano)

C’è bisogno di un via libera municipale? No, l’accensione sarebbe giustificata dalla scelta compiuta dal Comune. Il calo delle temperature si registra anche al sud, ma è il nord e parte del centro che batte i denti in questi ore, tanto che Venezia, Torino, Milano, Genova, L’Aquila, Pescara hanno riacceso i caloferi in scuole e ospedali, il che autorizza a fare lo stesso anche nei nostri condomìni. (Il Sole 24 ORE)