Evasione fiscale: beni congelati all’«architetto di Putin»

Corriere INTERNO

Lo scorso febbraio, le Fiamme Gialle rimasero quasi due giorni nella immensa dimora di Cirillo a Roncadelle: pure quella è finita sotto sequestro.

Per il suo legale, l’avvocato Stefano Lojacono, il maxi sequestro «manca del suo presupposto, che consiste nella ritenuta esterovestizione dell’architetto Cirillo

Disponibilità patrimoniali ingiustificate, stando alle dichiarazioni rese, negli anni contestati e per chi indaga, solo per redditi da fabbricato. (Corriere)

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Maxi sequestro per “l’architetto di Putin”. Lanfranco Cirillo, che oltre che di Putin sarebbe anche l’architetto di altri 44 oligarchi russi, è nei guai. Stando a quanto riferito da Repubblica, gli sono stati sequestrati oltre 141 milioni di euro e potrebbe affrontare accuse di reati tributari quali contrabbando e dichiarazione infedele, ma anche riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori. (Virgilio Notizie)

Per tutti è 'l'architetto di Putin', l'Italiano che ha realizzato i sogni dello zar russo. La Guardia di Finanza, su disposizione del gip Alessandra Sabatucci, ha messo sotto sequestro ladell'architetto a Roncadalle, nel Bresciano, ein Sardegna (La Tribuna di Treviso)

Tra i lavori effettuati, spicca quello del “palazzo d’Inverno” di Gelendzhik, sul Mar Nero, di proprietà di Putin (qui vi avevamo raccontato della presunta fuga del presidente russo nel suo palazzo). I lavori sono andati avanti per sei anni, dal 2005 al 2011, con l’architetto italiano che ha messo la firma sull’opera commissionata al suo studio di Mosca Masterskaya. (QuiFinanza)

La Guardia di finanza, come disposto dal Gip Alessandra Sabatucci, ha disposto il sequestro da 141 milioni di euro tra beni mobili e immobili. Tutti lo conoscono come l’“architetto di Putin”, per aver realizzato i sogni dello zar di Mosca. (Cagliaripad.it)

E dire che l'architetto era balzato sulla scena della cronaca internazionale dopo essere stato citato dall'oppositore di Putin, Aleksej Navalny, proprio in quanto progettista della villa miliardaria a Gelendzhik. (ilGiornale.it)

Conseguentemente, il G.I.P., sulla base del quadro probatorio emerso, ha disposto il sequestro preventivo per sproporzione. Le attività di indagine si sono incentrate sulla constatazione di notevoli manifestazioni di ricchezza del tutto sproporzionate rispetto ai redditi imponibili dichiarati, per le quali non sono state fornite giustificazioni idonee. (Lecco Notizie)