Emmanuel Macron, "l'Europa può morire". Immigrazione e confini, l'allarme è totale

Emmanuel Macron, l'Europa può morire. Immigrazione e confini, l'allarme è totale
Liberoquotidiano.it ESTERI

L'Europa "è accerchiata", "può morire", "dobbiamo reagire". Emmanuel Macron, in un discorso sullo stato dell'Unione europea tenuto all'Università parigina della Sorbona, lancia un messaggio drammatico ai partner dell'Unione e agli stessi cittadini europei. Il presidente della Francia inizia ricordando a tutti che "la nostra Europa è mortale, può morire". Non c'è nulla di eterno, insomma, né di inscalfibile. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri media

Nel prossimo decennio c'è un rischio immenso di essere indeboliti perché viviamo un momento senza precedenti di accelerazione delle trasformazioni». «Le regole del gioco sono cambiate ed è finita l'epoca in cui l'Europa delegava agli Stati Uniti la sua protezione. (La Sentinella del Canavese)

Roma, 25 apr. E' l'allarme lanciato dal presidente francese Emmanuel Macron dalla Sorbona.Macron ha riconosciuto che l'Unione europea non ha raggiunto "tutto ciò" che aveva chiesto sette anni fa quando aveva parlato dall'Università parigina, ma l'Ue ha compiuto notevoli progressi in termini di unità e sovranità: "Il concetto di sovranità è diventato un concetto europeo". (Tiscali Notizie)

"Il rischio di essere indeboliti, addirittura relegati, è immenso perché ci troviamo in un momento di sconvolgimento mondiale senza precedenti, di accelerazione di grandi trasformazioni e il mio messaggio oggi è semplice: Paul Valéry lo diceva alla fine della Prima Guerra Mondiale: sapevamo che le nostre civiltà erano mortali. (Tiscali Notizie)

Macron: “C’è il rischio che l’Europa muoia”

Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, nel suo discorso sull'Europa alla Sorbona. Nel prossimo decennio c'è un rischio immenso di essere indeboliti perché viviamo un momento senza precedenti di accelerazione delle trasformazioni». (La Stampa)

C’è una ragione di fondo se a ogni elezione europea si teme il forfait dei protagonisti principali – gli elettori – e ogni volta che qualcuno osa evocare l’urgenza di riformare i Trattati Ue a Bruxelles sudano freddo: 19 anni fa il «grande salto» che l’Ue doveva fare fu stroncato da due voti popolari. (Open)