Giulio Regeni, investigatori italiani ed egiziani pronti a collaborare sulle indagini. La madre: «Ti hanno rubato la vita»

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Sempre oggi Paola Deffendi ha ricordato su Twitter il figlio, Giulio Regeni, ucciso in Egitto tra gennaio e febbraio del 2016.

#verita'egiustiziapergiulioregeni, sempre, anche oggi 15 gennaio, avresti compiuto 32 anni ma c'è chi ti ha rubato la vita!

«#Verita’egiustiziapergiulioregeni, sempre, anche oggi 15 gennaio, avresti compiuto 32 anni ma c’è chi ti ha rubato la vita!», scrive su Twitter la madre del ricercatore scomparso. (Open)

La notizia riportata su altri media

Ma sul punto una risposta ai magistrati di Roma non è mai pervenuta da quando Hamada Al Sawi ha preso il posto di Nabil Sadeq. Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a [email protected] (AGI - Agenzia Italia)

Il Cairo: nuova squadra investigativa. "La formazione di una nuova squadra investigativa che deve studiare e mettere in ordine le carte del caso e che opererà per prendere tutte le misure necessarie per far emergere la verità" sull'omicidio di Giulio Regeni viene segnalata da un comunicato informale della Procura generale egiziana in circolazione al Cairo dopo l'incontro fra inquirenti egiziani e italiani nella capitale. (Rai News)

La selezione del meglio del giornalismo di Repubblica. (La Repubblica)

“Verità e giustizia per Giulio Regeni, sempre, anche oggi 15 gennaio, avresti compiuto 32 anni ma c’è chi ti ha rubato la vita!”. Le ultime notizie sul caso di Giulio Regeni – Intanto, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha sottolineato la ripartenza del dialogo tra i magistrati italiani e quelli egiziani sul caso della morte di Giulio Regeni. (Fanpage.it)

Giulio Regeni il 15 gennaio avrebbe compiuto 32 anni (era nato a Trieste il 15 gennaio 1988, ndr) e a quattro anni dalla sua morte la famiglia ricercatore italiano rapito e poi trovato morto alla periferia del Cairo nel febbraio del 2016 ancora lotta per la verità. (Corriere della Sera)

Nel testo la formazione della squadra viene "sottolineata" dal procuratore generale Hamada Al Sawi.Le prossime settimane saranno cruciali per fare luce su sequestro, tortura e omicidio. "La formazione di una nuova squadra investigativa che deve studiare e mettere in ordine le carte del caso e che opererà per prendere tutte le misure necessarie per far emergere la verità" sull'omicidio del giovane ricercatore italiano torturato e ucciso in Egitto nel 2016. (la Repubblica)