“Dieselgate”, Volkswagen deve pagare i proprietari delle auto

La Sentinella del Canavese ECONOMIA

Nuova tegola per la Volkswagen nei procedimenti giudiziari aperti in Germania per il cosiddetto Dieselgate, lo scandalo delle emissioni truccate per far apparire meno inquinanti i vari veicoli della casa tedesca.

Due dirigenti sono andati in prigione negli Stati Uniti e altri stanno affrontando procedimenti penali e indagini in Germania.

"Il comportamento degli imputati deve essere reputato non etico", ha detto il giudice Stephan Seiters nell'annunciare il verdetto della Corte. (La Sentinella del Canavese)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La Corte di Giustizia federale tedesca ha dato ragione al cliente Volkswagen, esprimendosi contro la casa automobilistica nel primo caso presentato al tribunale dal proprietario di una vettura, in relazione allo scandalo delle emissioni truccate (Dieselgate). (Finanzaonline.com)

Stando a quanto dichiarato da Volkswagen, i processi pendenti a livello federale riguardo al Dieselgate, scoppiato nel settembre 2015, sarebbero circa 60.000: i clienti con vetture dotate di motore EA 189 coinvolto nello scandalo potranno rifarsi al precedente stabilito dalla Corte di Cassazione. (Automoto.it)

Accordi diretti. Sembra che dal 2015, anno dello scandalo, ad oggi la Casa abbia patteggiato con 240.000 parti in causa e sempre secondo Volkswagen sarebbero circa 60.000 i contenziosi ancora in attesa di esito. (Motor1 Italia)

Soltanto in Germania, per esempio, sarebbero oltre 60mila le cause ancora aperte e in attesa di sentenza nei tribunali civili del paese. Non si sa ancora quanto potrebbe costare questa sentenza, ma certamente rappresenta un precedente importate per molte cause ancora pendenti relative al caso Dieselgate di Volkswagen. (Wired.it)

Lo scandalo fu enorme, e uno degli storici marchi europei nella produzione di “auto per il popolo” dal 2015 perse moltissimi acquirenti. Intanto, il gruppo Volkswagen è alla finestra e di certo i vertici sarebbero sollevati dal non dover mettere mano al portafogli anche in Italia. (Tecnoandroid)

Sul tavolo del governo di Berlino è anche arrivata una richiesta di aiuti, ossia un piano di incentivi alla rottamazione per favorire la vendita soprattutto delle auto diesel rimaste nei concessionari. (Avvenire)