Associated Press rivela: Cina ha ritardato il rilascio di informazioni sul coronavirus all'Oms

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Ancora una volta, Ghebreyesus ringrazia la Cina, senza fare riferimenti alla precedente mancanza di collaborazione.

Le autorità cinesi avrebbero consapevolmente ritardato la comunicazione dei dati scientifici e della gravità del virus.

Nonostante i riconoscimenti pubblici, la Cina avrebbe temporeggiato sul rilascio della mappa genetica del virus per più di una settimana, dopo che tre diversi laboratori governativi avevano completamente decodificato le informazioni. (Quotidiano Sanità)

Su altre testate

Le nuove informazioni, ha spiegato ancora Ap, non intendono supportare nessuna delle due posizioni ma disegnerebbero la situazione in cui l’Oms stava tentando urgentemente di sollecitare più dati. (Sky Tg24 )

Il direttore dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, fu quindi costretto a recarsi in Cina e il 30 gennaio l’organizzazione aprì finalmente all’emergenza mondiale. (Virgilio Notizie)

NEW YORK (STATI UNITI) – Nessun appoggio a Pechino da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. I documenti segreti dell’Oms accusano la Cina: “Ha nascosto i dati del coronavirus”. (News Mondo)

I ritardi significativi da parte della Cina e una notevole frustrazione tra i funzionari dell'Oms per non aver ottenuto le informazioni di cui avevano bisogno per combattere la diffusione del virus mortale. (Il Messaggero)

L’Organizzazione Mondiale della Sanità sapeva che la Cina stava nascondendo i dati reali sulla diffusione del coronavirus e sul suo genoma. (OGGI)

La mancanza di dati dettagliati sui pazienti colpiti in Cina ha anche reso più difficile stabilire la rapidità con cui il virus si stava diffondendo. Nel frattempo l’agenzia Onu non ha fatto che lodare la collaborazione offerta dalle autorità di Pechino. (Il Primato Nazionale)