Attacco alla sterlina: lo spread Gilt/Bund sale ai massimi dal 1991

Milano Finanza ECONOMIA

Nel Regno Unito sta iniziando un grande esperimento poiché lo Stato preme il piede sull'acceleratore mentre la banca centrale frena. Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner, per poi aggiungere: Direi di aspettare i risultati di questo tentativo e poi ne trarremo gli insegnamenti. La nuova politica fiscale del governo di Liz Truss lascia quindi perplessi non solo i mercati. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ieri Londra si è svegliata con la notizia che sui mercati la sterlina stava crollando, dopo che già la scorsa settimana gli investitori avevano mostrato una netta sfiducia nei confronti del Growth Plan – Piano per la Crescita – presentato ai Comuni dal nuovo Cancelliere, Kwasi Kwarteng lo scorso venerdì. (Start Magazine)

Mentre le reti televisive internazionali commentavano a caldo i dati usciti dai seggi italiani, la sterlina crollava ai nuovi minimi storici, perdendo ben 500 pips, cioè precipitando da un tasso di cambio di circa 1,0850 contro il dollaro a 1,0350. (InvestireOggi.it)

nel regno Unito Tempesta valutaria a Londra: la sterlina crolla, inflazione alle stelle, volano i titoli di Stato di Giuliana Ferraino Il drastico taglio delle tasse A scatenare il panico è stata la mini-finanziaria varata venerdì 23 settembre da Kwasi Kwarteng, il Cancelliere dello Scacchiere (ossia il ministro del Tesoro): un drastico taglio delle tasse con l’obiettivo di stimolare la crescita di un’economia ormai in recessione. (Corriere della Sera)

Secondo quanto riporta Antonello Guerrera per La Repubblica, la premier inglese Truss ha avviato una manovra per acquistare la sterlina con l'obiettivo di porre fine a un trend al ribasso molto marcato per una valuta, quella britannica, che si trova ai minimi storici. (SoldiOnline.it)

Storicamente una tale forza del dollaro si traduce sempre in una sorta di crisi finanziaria ed economica, ha scritto in una nota riportata dalla Cnbc Michael Wilson, responsabile strategist della divisione equity di Morgan Stanley. (Finanzaonline.com)

Ipotesi numero 1. La Melonomics come la Trussonomics. (Tiscali Notizie)