Finite le dosi di AstraZeneca, ora nel modenese si vaccina con Moderna e Pfizer - Temponews

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Dati che ci consentono di tirare una boccata d’ossigeno e di rimodulare le strutture sanitarie, riducendo la dotazione di letti dedicati alla gestione dei malati Covid e incrementando l’attività ordinaria”.

Si allenta la pressione sulle strutture sanitarie e diminuisce la circolazione virale in provincia di Modena.

Ad oggi sono state somministrate 312.519 dosi, di cui 107.671 seconde dosi ma il 60% della popolazione modenese è ancora suscettibile di infezione. (COOPERATIVA RADIO BRUNO srl)

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Pensiamo al Lazio, che ha fatto scegliere i cittadini sul tipo di vaccino e che, poi, si è ritrovato con molte eccedenze di AstraZeneca". È un bene- nota il dg- coinvolgere i medici di medicina generale negli hub, non solo negli ambulatori, tramite una collaborazione reciproca: questo darà un'ulteriore spinta alla campagna, consegne permettendo" (ModenaToday)

E ha sottolineato: “L’efficacia di un vaccino e la sua immunogenicità non vengono compromesse se il richiamo viene spostato fino a un massimo di 42 giorni”. - Coronavirus, le ultime news in Italia e nel mondo (TIMgate)

Insiste comunque Brambilla sui vari vaccini: "Con Astrazeneca qui non c'è stato alcun effetto collaterale grave, ma la loro campagna di comunicazione è stata pessima. È un bene- nota il dg- coinvolgere i medici di medicina generale negli hub, non solo negli ambulatori, tramite una collaborazione reciproca: questo darà un'ulteriore spinta alla campagna, consegne permettendo" (La Gazzetta di Modena)

Lo studio è stato condotto da un gruppo composto da ricercatori dell'università di Ferrara e dell'Asl di Pescara. Ma con grande sollievo i dati preliminari che abbiamo osservato sono davvero molto positivi". (Today.it)