I gestori delle discoteche: "Sarebbe stato meglio non farci riaprire affatto"

il Resto del Carlino INTERNO

In mezzo ci sono gli imprenditori della movida, che oggi in molti casi lo dicono chiaramente: "Sarebbe stato meglio non riaprire affatto".

In mezzo ci sono gli imprenditori della movida, che oggi in molti casi lo dicono chiaramente: "Sarebbe stato meglio non riaprire affatto".

Poi i nuovi contagi e il dietrofront, arrivato di colpo a mettere i lucchetti al settore dell’intrattenimento notturno.

Ci sono discoteche che si erano prese impegni importanti con importanti dj europei, con contratti già pagati che chissà come finiranno". (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri giornali

"L’Associazione - si legge in un anota - ha già chiesto di prevedere aiuti economici e sostegni per gli esercenti e soprattutto per i lavoratori della filiera, ingiustamente danneggiati dalla diffusione dell’epidemia e di fatto vittime di una stagione eventistica quasi integralmente compromessa". (Redazione Imprese News)

Il Tar dice no alla sospensione cautelare urgente dell’ordinanza, con la quale il 16 agosto il Ministro della Salute, in tema di misure urgenti per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid19, ha chiuso le discoteche e introdotto l’obbligo di mascherina dalle 18 alle 6 nei luoghi pubblici, dove c’è il rischio assembramenti. (Zoom24.it)

«La posizione di parte ricorrente risulta recessiva rispetto all'interesse pubblico alla tutela della salute nel contesto della grave epidemia in atto». Il rischio adesso, secondo i rappresentanti sindacali dei gestori delle discoteche, è che proliferi l’abusivismo. (GiovinazzoLive)

Un controsenso totale, che ovviamente ha messo in ginocchio il settore – con tanto di ritorno “al nero” per sopravvivere. - Advertisement -. Ed in effetti, oramai, le discoteche sono diventate il capro espiatorio dell’estate, con il divertimento giovanile che – dopo essere stato permesso – è stato colpevolizzato. (Puglia In)

Già fissata, nel frattempo, in data 9 settembre, l'udienza in camera di consiglio per la valutazione collegiale del ricorso. Il tribunale ha valutato l'interesse dei gestori secondario rispetto a quello pubblico per la tutela della salute. (San Marino Rtv)

Si tratta di una decisione monocratica presa dal Tribunale Amministrativo che respinge l’istanza cautelare, e che fissa per il 9 settembre la trattazione collegiale da parte della camera di consiglio. (Quotidiano del Sud)