Usa e Cina impegnati a cooperare per affrontare crisi climatica

Rai News ESTERI

La visita è stata interpretata come un segno di speranza che le due parti possano lavorare insieme sulla sfida globale del cambiamento climatico, nonostante le evidenti tensioni su molte altre questioni

Nota congiunta dopo visita Kerry a Shangai Usa e Cina impegnati a cooperare per affrontare crisi climatica. John Kerry, Chung Eui-yong (U.S.

Embassy Seoul via AP). Condividi. Gli Usa e la Cina sono "impegnati a cooperare reciprocamente econ altri Paesi per affrontare la crisi del clima, che deve essere trattata con la serietà e l'urgenza che richiede": lo affermano i due Paesi in una nota congiunta diffusa al termine della visita di John Kerry a Shanghai. (Rai News)

Ne parlano anche altri giornali

La visita dell'ex segretario di Stato americano è la prima missione in terra cinese di un membro dell'amministrazione Biden e ha, tra gli altri, lo scopo di preparare il summit virtuale sul clima che la settimana prossima vedrà il presidente dell'America confrontarsi con il presidente cinese, Xi Jinping, e il presidente russo, Vladimir Putin (TG La7)

John Kerry, inviato speciale presidenziale degli Stati Uniti per il clima: "Gli Stati Uniti e la Cina lavoreranno insieme per affrontare la crisi climatica. Malgrado i dissidi e i contrasti, il clima è un tema su cui Washington e Pechino dicono di voler collaborare; con il presidente Biden che vuole smarcarsi dall'agenda del suo predecessore Trump che si era invece detto scettico sui cambiamenti climatici. (Euronews Italiano)

Non economia politica, ma politica pura, ossia politica di classe Il fondo di Lucrezia Reichlin sul Corriere di oggi è da leggere con attenzione. (L'AntiDiplomatico)

E dunque comincia sparando su Xi Jinping, pur riconoscendo – sono dati ufficiali, addirittura un po’ più bassi delle previsioni degli analisti occident Joe Biden sta copiando Xi Jinping ali – l’enormità della crescita cinese nel primo trimestre 2021 (+18,3%). (L'AntiDiplomatico)

L’azienda cinese raddoppia l’intera rete in Cina e quando Danone se ne accorge fa causa a Wahaha per plagio nei tribunali cinesi. Se si sommassero i debiti delle famiglie cinesi, delle aziende con conti eventualmente falsificati, dello Stato, si arriverebbe al 250% del Pnl cinese. (Notizie Geopolitiche)

Una nota congiunta è stata diffusa dopo la visita di John Kerry a Shangai dove l’inviato americano per il clima ha incontrato il suo omologo cinese Xie Zhenhua. (Sky Tg24 )