Anche Zoom cede ai licenziamenti

Start Magazine ECONOMIA

Zoom taglia 1.300 posti di lavoro, il 15% del personale totale, adducendo motivi economici. La domanda per i suoi servizi tecnologici alimentata dalla pandemia è ora rallentata e il fondatore e ceo Yaun ammette: abbiamo commesso degli errori Zoom taglia 1.300 posti di lavoro, il 15% della sua forza totale. La società di videoconferenze californiana ha previsto il licenziamento di 1300 dipendenti, pari al 15% della forza lavoro. (Start Magazine)

La notizia riportata su altre testate

fabrizio goria Zoom licenzia 1300 dipendenti: così è scoppiata la grande bolla dei signori della pandemia (La Stampa)

Yuan spiega ancora: “Abbiamo lavorato instancabilmente, reso Zoom migliore per i nostri clienti e utenti ma anche commesso errori. Zoom ha annunciato piani che prevedono il taglio di circa 1300 posizioni o il 15% della sua forza lavoro. (macitynet.it)

Le azioni di Zoom hanno chiuso in rialzo del 9,8% circa e l’amministratore delegato Eric Yuan ha scritto nel blog che, mentre il mondo continua ad adattarsi alla vita dopo la pandemia Covid, l’azienda deve adattarsi all'”incertezza dell’economia globale” e al “suo effetto sui nostri clienti”. (Finanzaonline.com)

Subito dopo l'annuncio, il titolo di Zoom è volato a Wall Street al +6%. Tocca anche a Zoom, dopo Google, Amazon, PayPal, Spotify e tanti altri big del settore. (Today.it)

Zoom ha annunciato l’intenzione di licenziare circa 1.300 dipendenti, ovvero il 15% della sua forza lavoro. Il ceo Eric Yuan ha scritto che mentre il mondo continua ad adattarsi alla vita post-pandemia di Covid, l’azienda deve adeguarsi all’incertezza dell’economia globale e al suo effetto sui clienti. (Wall Street Italia)

Dopo il boom durante la pandemia, Zoom annuncia il licenziamento di 1.300 dipendenti, il 15% della forza lavoro. (Corriere della Sera)