Messina Denaro, ecco il profilo Instagram e Facebook del boss: si chiamava Francesco Averna ed era un medico di Milano

ilmessaggero.it INTERNO

Si chiamava Francesco Averna. Ma in realtà dietro al suo profilo su Facebook e Instagram si nascondeva Matteo Messina Denaro, il superboss di mafia arrestato il 16 gennaio dell'anno scorso all'uscita di una clinica privata di Palermo, dove era in cura, dopo 30 anni di latitanza e morto il 25 settembre 2023, nell'ospedale San Salvatore di Coppido. L'alias Su Fb Francesco Averna aveva 4 amici, tra cui tre donne di Campobello di Mazara (paese in cui viveva) e un negozio di abbigliamento sportivo di Partanna; mentre su Instagram seguiva 447 profili e aveva 63 follower. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il boss di Cosa Nostra appariva sui social come un medico laureato a Milano residente in Sicilia di nome Francesco Averna. Un modo per portare avanti la sua latitanza e al tempo stesso vivere alla luce del sole senza destare sospetti. (Sky Tg24 )

Il superboss di Cosa Nostra era online con il nome di Francesco Averna con tanto di foto profilo di un cane col fazzoletto al collo e nelle info appariva come un medico laureatosi a Milano, ma residente in Sicilia. (Internapoli)

Come foto del profilo aveva un tenerissimo cagnolino bianco con un fazzoletto blu al collo: Matteo Messina Denaro, il super latitante usava i social. Il boss di Castelvetrano, arrestato il 16 gennaio 2023 dopo trent'anni di latitanza, utilizzava Facebook con (Secolo d'Italia)

Cinque amici in totale e molte pagine seguite tra cui pub, ristoranti e locali di Campobello di Mazara. (Calabria 7)

Matteo Messina Denaro era Francesco Averna su Facebook e Instagram. Come foto profilo aveva messo un cagnolino con foulard, un piccolo vezzo. (Corriere)

La scoperta Matteo Messina Denaro era attivo sui social network, sotto falso nome. Il boss di Castelvetrano, arrestato il 16 gennaio 2023 dopo trent’anni di latitanza, utilizzava facebook con il nome di “Francesco Averna”, Medico chirurgo, laureato all’Università Bocconi di Milano e single. (ilSicilia.it)