Scoperti in una palestra di Pomezia 50 lavoratori in nero. 3 indagati per bancarotta fraudolenta

Castelli Notizie SALUTE

L’amministratore della societa’ che gestisce la palestra, oltre ad essere stato segnalato all’Ispettorato del Lavoro per l’impiego delle maestranze “in nero” con l’irrogazione di una maxi-sanzione per 300 mila euro, dovra’ vedersela con l’Agenzia delle Entrate, avendo occultato ricavi per oltre 350 mila euro dal 2017 al 2019.

Gli elementi raccolti hanno permesso all’autorita’ giudiziaria di emettere l’avviso di conclusione delle indagini nei confronti di 3 persone – l’amministratore di diritto della societa’, quello di fatto e un complice di quest’ultimo che si era occupato dei prelevamenti dalla societa’ poi “decotta” – indagati per i reati di bancarotta fraudolenta e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte

Gli accertamenti, estesi anche alla struttura sportiva, hanno permesso di riscontrare, oltre alla mancata presentazione delle dichiarazioni fiscali, l’impiego, in difetto di qualsivoglia comunicazione al sistema informativo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di receptionist, addetti di sala, istruttori, addetti alle pulizie, impiegati di segreteria ed esperti di marketing e di social communication. (Castelli Notizie)

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L’amministratore della società che gestisce la palestra,oltre ad essere stato segnalato all’Ispettorato del Lavoro per l’impiego delle maestranze “in nero” con l’irrogazione di una maxi-sanzione per euro 300.000, dovrà vedersela con l’Agenzia delle Entrate, avendo occultato ricavi per oltre 350.000 eurodal 2017 al 2019. (InLiberaUscita.it)

Come detto le indagini sono partite da un’autoconcessionaria, avviata al fallimento dopo aver accumulato un debito di circa 25 milioni con il fisco. L’amministratore della società è stato quindi, segnalato all’ispettorato del lavoro e multato per 300 mila euro, oltre ad essere denunciato per aver occultato al fisco 350 mila euro di ricavi in due anni (Teleuniverso)

L’amministratore della società che gestisce la palestra, oltre ad essere stato segnalato all’Ispettorato del Lavoro per l’impiego delle maestranze “in nero” con l’irrogazione di una maxi-sanzione per euro 300.000, dovrà vedersela con l’Agenzia delle Entrate, avendo occultato ricavi per oltre 350.000 euro dal 2017 al 2019. (TG24.info)

Gli accertamenti, estesi anche alla struttura sportiva, hanno permesso di riscontrare, oltre alla mancata presentazione delle dichiarazioni fiscali, l’impiego senza alcuna comunicazione al sistema informativo del Ministero del Lavoro, di receptionist, addetti di sala, istruttori, addetti alle pulizie, impiegati di segreteria ed esperti di marketing e di social communication. (IlFaroOnline.it)

Indagine della Guardia di Finanza. Erano impiegati “in nero” i 50 addetti di una palestra di Pomezia individuati dai. Finanzieri del Comando Provinciale di Roma a seguito di indagini su una. concessionaria di autovetture del posto avviata al fallimento dopo aver. (TerzoBinario.it)

Le indagini Sotto la direzione della Procura della Repubblica di Velletri e il coordinamento del II Gruppo di Ostia, le Fiamme Gialle della Compagnia pometina hanno appurato che, per sottrarsi al pagamento delle imposte, il titolare della rivendita di autovetture aveva prelevato dai conti correnti della società oltre un milione di euro, sia in contanti, sia mediante bonifici disposti a favore di unaa lui stesso riconducibile. (Zazoom Blog)