Violenza sessuale, il figlio ha provato a bloccare lo stupratore della madre

LA NAZIONE INTERNO

Senza rendersi conto che invece gli stavano per arrivare addosso i carabinieri, come è successo in meno di 24 ore.

Segue la zuffa di cui si è detto all’inizio, mentre anche il figlio della vicina prova a bloccare l’immigrato

Quasi contemporaneamente il figlio ventenne della vittima rientra in casa e si trova a tu per tu con il presunto stupratore della madre.

Particolari valorizzati nel provvedimento del Gip Soldini, anche se, come viene chiarito nell’ordinanza, non emerge alcun consenso di lei a un rapporto sessuale. (LA NAZIONE)

Se ne è parlato anche su altri media

Dopo la violenza sessuale, la dodicenne torna a casa e, dopo qualche tempo, si confida con suo padre, raccontandogli cosa fosse accaduto La famiglia della vittima, infatti, ha tentato di farsi giustizia da sola. (Metropolitan Magazine )

Entrambi sono irregolari, non hanno un domicilio fisso né un lavoro ma sono volti noti della movida alle Colonne di San Lorenzo. Si tratta di un nordafricano di una ventina d’anni ora accusato di violenza sessuale aggravata dal gip Manuela Scudieri. (Corriere Milano)

Poi scattava la trappola: un invito ad allontanarsi dalla movida delle Colonne per "stare più tranquilli", per "poter chiacchierare un po’" nella stanza di un b&b della zona. Intanto la Procura mette in guardia le giovani e sotto la lente torna la movida folle e violenta delle Colonne (IL GIORNO)

L'orrore nei video e nelle chat. A testimoniare l'orrore, ci sarebbero alcuni video nello smartphone senza sim del trentenne. La confessione. Lo stupro si sarebbe consumato in un appartamento al quartiere Pilastro di Bologna qualche settimana fa. (ilGiornale.it)

Se il governo decide siamo pronti». C’è stata una colluttazione, lei ha cercato di divincolarsi, dimenarsi finchè è caduta a terra. Un fatto che ha destato molta preoccupazione e che ha portato alcuni residenti ad affacciarsi sulla via. (corriereadriatico.it)

La ragazza ha raccontato di essere rimasta stordita dall’alcol che ha bevuto quella sera assieme ai due giovani. L’episodio è avvenuto lo scorso maggio e, a quanto si è saputo, dopo la denuncia della ragazza nei giorni scorsi uno dei due uomini, tra i 20 e i 30 anni e entrambi di origine nordafricana, è finito in carcere. (Blitz quotidiano)