Var, l’Italia vuole sperimentare la moviola in campo a chiamata da parte delle squadre: lettera della…

Il Fatto Quotidiano SPORT

In fondo, forse basterebbe questo per godersi quello che potrebbe essere uno dei finali di stagione più belli degli ultimi anni.

L’Italia è da sempre in prima linea nella sperimentazione della tecnologia.

È solo il primo passo verso quella che potrebbe essere una vera rivoluzione nel mondo del calcio.

E l’Italia ha intenzione di provarci: la FederCalcio di Gabriele Gravina ha chiesto alla Fifa di sperimentare in futuro il challenge. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

L'utilizzo che si fa di uno strumento prezioso come il VAR. A quanto pare, tale indicazione è stata già girata ai direttori di gara e non a caso è avvenuto dopo l'episodio Milik-Donati tra Napoli e Lecce. (CalcioNapoli24)

Saperne di più è una tua scelta. (La Repubblica)

Nella pallavolo è lo stesso: l'allenatore chiede al secondo arbitro il video-check e l'azione viene riguardata. L'arbitro Davide Massa al Var durante Fiorentina-Napoli Serie A 2019-20Getty Images. Sempre più verso l'esperienza degli altri sport. (Eurosport.it)

[...] L’arbitro continuerà a ripetere “ho visto io, ho visto iooo!” anche quando non avrà visto un accidente. A occhio, era quasi meglio quando di occhio ne avevamo uno solo, come Polifemo". (CalcioNapoli24)

L'obiettivo è "non alimentare polemiche strumentali che intacchino l'immagine del nostro campionato, che si appresta ad entrare nella fase cruciale della stagione". Ecco perché, "animata dallo stesso desiderio di innovare e con il medesimo spirito di servizio dell'epoca", la Figc apre ora alla sperimentazione in Italia del challenge. (Sky Tg24 )

Con un comunicato ufficiale infatti, la FIGC rende noto di aver comunicato alla FIFA la disponibilità a sperimentare l'utilizzo del challenge: questo sistema, già presente in altri sport come il tennis, prevede che la chiamata all'on field review venga effettuata dalle stesse squadre impegnate in partita. (Udinese Blog)