Agrigento, evade dai domiciliari e prende a sprangate l’auto dell’ex moglie

Grandangolo Agrigento INTERNO

Protagonista un 51enne empedoclino – S.G.

Ad intervenire gli agenti della sezione Volanti della Questura della Città dei Templi, allertati da una chiamata.

– già nei giorni scorsi finito al centro delle “attenzioni” delle forze dell’ordine essendo stato destinatario di diversi provvedimenti

E’ avvenuto nel quartiere di Monserrato, ad Agrigento, nella serata di sabato.

Evade dai domiciliari, a cui era sottoposto dopo diversi aggravamenti di misura, e armato di spranga si reca sul posto in cui è parcheggiata l’auto dell’ex moglie danneggiandola con diversi colpi. (Grandangolo Agrigento)

Se ne è parlato anche su altri media

Sono stati accertati, inoltre, analoghi episodi – caratterizzati da condotte violente e denigratorie nei confronti della vittima – che sono avvenuti negli ultimi mesi. Il 39enne è stato condotto a carcere ed è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria (NapoliToday)

Asti, ai domiciliari con la suocera aggredisce carabiniere per farsi arrestare: “Meglio il carcere” È finito in carcere dopo essere evaso dai domiciliari e aver aggredito un carabiniere in caserma, l’uomo di 52 anni di Asti che ha così raggiunto il proprio obiettivo: lasciare la casa dove stava scontando la condanna penale, in compagnia della suocera. (Fanpage.it)

Non aveva idea certamente che in tanti hanno segnalato ai poliziotti – che stavano effettuando le ricerche dell’autore del danneggiamento dell’autovettura – quali vie di fuga l’uomo stesse percorrendo L’uomo è stato arrestato per evasione dai domiciliari e per danneggiamento aggravato. (AgrigentoNotizie)

Ha chiamato il 112 chiedendo di essere arrestato perchè non sopportava più la suocera con cui condivideva l’abitazione trovandosi agli arresti domiciliari. L’uomo si trovava agli arresti domiciliari, ha telefonato ai carabinieri chiedendo di essere portato in carcere poiché non riusciva più a condividere gli spazi e il tempo con la suocera. (Gazzetta del Sud)

L’uomo, con una pena di due anni e due mesi per maltrattamenti nei confronti della madre, era insieme alla moglie, i due figli e la suocera. La pena gli è sembrata troppo pesante per quello il reato commesso. (LecceSette)

era ai domiciliari per precedenti ordinanze di misure cautelari nell'ambito di indagini che avevano permesso di appurare – secondo gli inquirenti – come nel 2019 due persone gli avessero corrisposto indebitamente le somme di 10mila e 4mila euro (oltre ad altri vantaggi) per ultimare interventi abusivi commissionati proprio a Castellammare di Stabia. (NapoliToday)