Bandiere Blu 2024, le 236 località premiate: più Puglia e Sicilia, c'è anche la Lombardia

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Corriere della Sera INTERNO

Sono ben 236 i Comuni italiani, di cui 14 nuovi ingressi, che hanno ottenuto la Bandiera Blu nel 2024. Le spiagge premiate sono 485. Anche 84 approdi hanno ottenuto il riconoscimento assegnato dalla Foundation for Environmental Education (FEE). La Puglia può vantare tre nuovi ingressi (Lecce, Manduria e Patù), così come la Sicilia (Letojanni, Scicli e Taormina), seguono la Liguria con due new entry (Borgio Verezzi e Recco) e il Trentino (Tenno e Vallelaghi), dato che la bandiera blu viene assegnata anche ai laghi. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Il riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 e conferito dalla Foundation for environmental education (Fee), viene assegnato ogni anno in 49 paesi, europei ed extra Ue. Sono 236 le località marine e lacustri italiane che hanno ottenuto la Bandiera blu 2024 arrivata alla sua 38ª edizione. (LA NAZIONE)

“La nostra Italia è sempre più blu. Con l’ingresso delle nuove località Bandiera Blu 2024, l’Italia sale a quota 485 spiagge certificate per l’eccellente qualità del mare e le buone pratiche di sostenibilità ambientale, ossia oltre l’11% di quelle premiate al mondo”:”. (CulturaIdentità)

Sassari. (SassariNotizie.com)

Castro, Gallipoli, Lecce, Melendugno (Roca, San Foca, Torre dell'Orso, Torre Specchia e Torre Sant'Andrea), Nardò (Porto Sevaggio, Sant'Isidoro, Santa Caterina, Santa Maria al Bagno, Torre Squillace), Patù, Salve (Pescoluse, Torre Pali) e Ugento (Torre San Giovanni, Torre Mozza, Lido Marini) sono le località salentine premiate con la Bandiera Blu per il 2024. (LecceSette)

C’è anche la Lombardia tra le regioni che possono fregiarsi delle Bandiere Blu, il riconoscimento con cui l’organismo internazionale Foundation for environmental education (Fee) cioè Fondazione per l’educazione ambientale ogni anno premia le spiagge più belle. (Avvenire)

I lavori previsti comprendono diverse attività volte al ripristino e al potenziamento delle infrastrutture stradali, tra cui la fresatura delle pavimentazioni esistenti, la fornitura e lo spandimento di emulsione bituminosa, la correzione delle irregolarità longitudinali della superficie stradale e il rinnovo dello strato d’usura. (Frosinone News)