Roma: trovati in casa a Labaro cadaveri di anziana e figlio sessantenne

LaPresse INTERNO

Roma, 29 mar.

(LaPresse) – I corpi di due persone, una donna anziana e figlio sessantenne, sono stati trovati dalla polizia poco dopo le 10.30, in un appartamento del quartiere Labaro, a Roma.

Gli agenti hanno trovato in casa i corpi della donna, 94enne, sul letto, e di un uomo sessantenne, presumibilmente figlio dell’anziana, riverso a terra

Le volanti sono intervenute a seguito di una chiamata arrivata da una persona che aveva sentito cattivo odore provenire dall’abitazione. (LaPresse)

Ne parlano anche altri media

Avrebbe ucciso la moglie per poi togliersi la vita. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ha scritto qualche parola in un biglietto, prima di togliersi la vita dopo aver strangolato la compagna. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

TUORO SUL TRASIMENO (PERUGIA). Ha ucciso la compagna strangolandola in casa e poi si è suicidato impiccandosi in giardino: è lo scenario delineato dalle indagini sulla morte della donna e dell'uomo trovati senza vita a Tuoro sul Trasimeno. (La Stampa)

Il padrone di casa è stato il primo a scoprire l’orrore che si era consumato nell’abitazione al primo piano della palazzina in via dei Sette Martiri a Tuoro sul Trasimeno. Tuoro sul Trasimeno (Perugia) – L’ha uccisa e poi è uscito di casa, ha chiuso la porta a chiave ed è andato a togliersi la vita in una rimessa in giardino. (LA NAZIONE)

Sul corpo della donna, secondo quanto si apprende, non emergerebbero segni particolari di violenza, mentre per l'uomo la dinamica della morte appare più chiara. Una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti è che possa essersi trattato di un omicidio-suicidio, ma altre ipotesi non sono al momento escluse: si ipotizza anche che l'uomo possa aver compiuto il gesto estremo dopo aver trovato la moglie senza vita. (Zoom24.it)

I due cadaveri sono stati trovati nella serata di ieri dopo che una persona aveva visto quello dell’uomo. Ha ucciso la compagna strangolandola in casa e poi si è suicidato impiccandosi in giardino: è lo scenario delineato dalle indagini sulla morte della donna e dell’uomo trovati senza vita a Tuoro sul Trasimeno. (Gazzetta del Sud)