Coronavirus, il 57% dei genitori contrari alla chiusura prolungata delle scuole – Il sondaggio

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Inoltre, quasi la metà (46%) sostiene che la mancanza della scuola abbia influito negativamente sull’umore dei propri figli.

Bocciata la “dad”. Il 57% della popolazione non ha condiviso la durata così prolungata della chiusura delle scuole e crede che avrebbero dovuto riaprire a maggio, all’inizio della Fase 2.

Riaprono le fabbriche, gli uffici, i ristoranti e i bar ma le scuole sono rimaste chiuse, a differenze di altri paesi europei che invece hanno fatto riprendere le lezioni “in presenza” prima della fine dell’anno scolastico. (Open)

Su altre testate

Su un aspetto sono tutti d’accordo: il progetto del comitato tecnico scientifico del ministero dell’Istruzione “Scuola che riparte” ha già accumulato un buon ritardo. Prima che diventi ufficiale passerà altro tempo e l’organizzazione delle scuole del post emergenza sarà sempre più complicata. (La Nuova Sardegna)

"Dobbiamo però essere a conoscenza al più presto dei protocolli generali e prescrizioni che verranno adottati sulle modalità di ripresa della scuola – conclude Svezia –, nella scuola e non a casa". (il Resto del Carlino)

La scuola è fatta da persone, a scuola si cresce, si impara a stare al mondo, non davanti a un PC!" A causa della mancanza di percorsi abilitanti gli insegnanti precari sardi - si sottolinea - hanno avuto scarse possibilità di ottenere il titolo, trovandosi esclusi dalla maggior parte dei concorsi. (La Nuova Sardegna)

Il 59% dei genitori con figli in età scolastica dice che non è stata una buona esperienza da un punto di vista didattico. Roma, 31 maggio 2020 - La gestione della scuola nel periodo del Covid rappresenta il vero tallone di Achille del governo. (QUOTIDIANO.NET)

Le scuole potranno organizzare una turnazione o anche un sistema di didattica a distanza alternato alla presenza in classe in considerazione dell’età degli studenti. Dal protocollo arrivano dunque le linee guida che potranno essere recepite con una certa flessibilità organizzativa dai vari istituti, soprattutto per quanto riguarda la conciliazione del distanziamento. (Vivere Pesaro)

Appena sarà possibile ripristinare questa condizione naturale, nel rispetto delle necessarie misure di sicurezza, la scuola potrà tornare ad essere davvero se stessa. Potrebbe essere venuto il momento di farlo. (Il Riformista)