Woody Allen: “Il cinema sul piccolo schermo? Potrei smettere di girare film”

Il massimo che posso fare è stare nella mia stanza a studiare un vaccino ma non illudetevi che riesca a trovarlo», ironizza.

"Un giorno di pioggia a New York" di Woody Allen. Il regista ha detto che potrebbe smettere di fare film parlando della chiusura, causa coronavirus, delle sale cinematografiche di quasi tutto il mondo: «Non so quante potranno riaprire» ha sottolineato.

Ma io non voglio fare film per i piccoli schermi, perciò potrei smettere del tutto di girarli». (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

«Potrei smettere di girare», ha detto in un’intervista al Financial Times. Tra gli effetti collaterali che nessuno si aspettava della pandemia che nessuno si aspettava, c’è anche che il regista più prolifico del cinema decida di smettere di girare. (Corriere della Sera)

«Le persone ormai pensano: stare a casa non è poi così male, ceno e poi mi guardo un film in tv. Pensa alla possibilità di smettere di fare film. (IlNapolista)

Woody Allen potrebbe smettere per sempre di fare film. Il massimo che posso fare è stare nella mia stanza a studiare un vaccino: ma non illudetevi che riesca a trovarlo". (Tiscali.it)

Rifkin’s Festival sarà l'ultimo film di Woody Allen? Visto che non voglio fare film per la televisione, può darsi che smetta di farli del tutto. (Cinema Fanpage)

Il coronavirus e il lockdown non hanno affatto ispirato la sua creatività: "Non faccio niente per tutto il giorno, aspettando che questo coronavirus passi. Il regista ha detto che potrebbe smettere di fare film parlando della chiusura, causa coronavirus, delle sale cinematografiche di quasi tutto il mondo: "Non so quante potranno riaprire", ha sottolineato. (Rai News)

«New York è stupenda nei giorni grigi, nebbiosi o anche piovosi. In onda venerdì 5 giugno 2020 alle 21.15 sul canale Sky Cinema 2 e disponibile anche On Demand su Sky e in streaming su Now TV, Un giorno di pioggia a New York è un film da non perdere. (Cinematographe.it - FilmIsNow)