Libia, falliscono i negoziati di pace

tvsvizzera.it ESTERI

Stretta di mano di rito tra Khalifa Haftar e il ministro degli esteri russo Serghei Lavrov.

Il maresciallo Khalifa Haftar, uomo forte della Cirenaica, ha lasciato Mosca senza firmare l'accordo di cessate il fuoco accettato dal suo rivale Fayez al-Sarraj.

Malgrado questo fallimento – ha proseguito Lavrov – la Russia proseguirà i suoi sforzi per raggiungere una tregua in Libia.

Prima ha detto di sì, ma poi ha lasciato Mosca, è scappato. (tvsvizzera.it)

La notizia riportata su altri giornali

Il Generale e il presidente del governo di accordo nazionale, invitati a Mosca da Vladimir Putin, hanno deciso di non incontrarsi. Dal canto suo Vladimir Putin si è confrontato con la Cancelliera tedesca Angela Merkel e con il presidente francese Emmanuel Macron. (News Mondo)

Dalla caduta di Gheddafi a oggi: la crisi in Libia spiegata in 2' Haftar rifiuterebbe che la Turchia faccia da mediatore e avrebbeo chiesto che gli Stati mediatori siano neutrali e abbiamo come scopo «la stabilità della Libia e non quello di rafforzare le milizie armate o dispiegare gli estremisti. (La Stampa)

Dal ministero della Difesa di Mosca spiegano che la quantità di problemi accumulati in Libia «richiedono un lavoro profondo per individuare soluzioni condivise». Ma a mettere in guardia è il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu: «Se Haftar continua così, l’appuntamento in Germania non avrà senso». (La Stampa)

Tutto è rinviato a oggi, dopo una pausa di riflessione che si è resa necessaria dopo l'emergere di contrasti più seri del previsto. L'incontro convocato a Mosca da Vladimir Putin per mettere nero su bianco una tregua militare in Libia non ha avuto per il momento i risultati sperati. (ilGiornale.it)

Lo riporta Al Arabiya. Abdullah Doma/Afp Khalifa Haftar. Il generale della Cirenaica, Khalifa Haftar, ha accettato l'invito della Germania a partecipare alla Conferenza di Berlino sulla Libia. (AGI - Agenzia Italia)

Dal Cairo il premier Giuseppe Conte ha aperto all’invio di altri soldati italiani: «Non escludiamo affatto la possibilità. L'uomo forte di Bengasi ha lasciato la Russia senza firmare l'accordo sottoscritto dal capo del governo di Tripoli, Fayez al Sarraj. (La Stampa)