Le indagini, il presidente a interim e l'ipotesi urne: cosa può succedere in Liguria

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L'esecuzione delle misure cautelari da parte della Guardia di finanza di Genova nei confronti di 10 persone, tra le quali il governatore della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha inevitabilmente creato un terremoto politico a 25 giorni dal voto delle Europee. Il governatore si trova ora ristretto agli arresti domiciliari, accusato di corruzione. Toti si trova al momento formalmente indagato ma l'iter giudiziario è solo all'inizio. (ilGiornale.it)

Su altre testate

Pallido in volto, un filo di voce. – “Non posso parlare, parlate con l’avvocato”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

– “Non mi sento di condannare le parole della minoranza” che chiede il ritorno al voto in Liguria, “ma ci andrei cauto sul fatto che si debba andare al voto, quando ci sono delle leggi che prevedono la reggenza”. (Agenzia askanews)

Si tratta di persone del suo stretto entourage, imprenditori, e anche anelli di collegamento con Cosa Nostra. Nei loro confronti, sono state emesse misure cautelari e reali dal gip del Tribunale del capoluogo ligure, eseguite dalla Guardia di Finanza, in base a diverse ipotesi di reato. (ilmessaggero.it)

L’ordinanza di custodia cautelare con cui il Gip del tribunale di Genova, Paola Faggioni, ha disposto gli arresti domiciliari per corruzione per il presidente della Liguria, Giovanni Toti, è lunga 654 pagine. (LAPRESSE)

Se confermate, le accuse disegnano un quadro di gravità inaudita. Toti si deve dimettere? "Secondo me sì. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ad un mese dalle elezioni europee, un terremoto giudiziario sconvolge Genova e la Liguria: il governatore Giovanni Toti, accusato di corruzione per l’esercizio della funzione e per atti contrari ai doveri d’ufficio, finisce agli arresti domiciliari in un’inchiesta in cui sono 25 gli indagati e 10, compreso il presidente della Regione, i destinatari di misure cautelari. (Giornale di Sicilia)