Manovra: Gentiloni, intervenire su spese? Decisione spetta a governo

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
LaPresse INTERNO

E una decisione italiana, che affronterà il governo italiano”.

Così il commissario all’economia, Paolo Gentiloni, nella presentazione del pacchetto del Semestre europeo 2022, ha risposto a chi chiedeva se fossero necessari correttivi sulle spese correnti nella manovra italiana in discussione in Parlamento

(LaPresse) – “Penso sia chiaro che non ci rivolgiamo specificamente ma attiriamo l’attenzione su un problema, quello della crescita delle spese correnti finanziate con fondi nazionali. (LaPresse)

Ne parlano anche altri media

Il semestre “li aiuterà inoltre ad affrontare i rischi, siano essi emergenti o ereditati dal passato, che possono ostacolare la ripresa. (Foto SIR/Commissione europea). (Servizio Informazione Religiosa)

– “L’Italia è in forma, sta affrontando bene la campagna di vaccinazione, ha buone cifre di crescita. Nonostante ciò abbiamo parlato del discorso delle spese correnti, lo facciamo già nelle raccomandazioni di giugno, ma questo è un tema importante per chi ha un debito alto. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Forte debito, bassa crescita, esposizione a prestiti di cui si fatica a rientrare Richiami sulla legge di bilancio che trovano la loro spiegazione nel rapporto sul debito. (La Stampa)

Paolo Gentiloni, commissario per l’Economia, è intervenuto alla presentazione del ciclo del semestre europeo 2022 per il coordinamento delle politiche economiche. (Servizio Informazione Religiosa)

Il Dpb contribuisce a “soddisfare le raccomandazioni del Consiglio di assicurare una ripresa inclusiva e sostenibile, dando priorità alla transizione verde e digitale”. Roma viene però richiamata a limitare la crescita della spesa pubblica corrente. (Servizio Informazione Religiosa)

Gli investimenti finanziati a livello nazionale dovrebbero essere preservati nel 2022 in tutti gli Stati membri, come raccomandato dal Consiglio. Per l'Italia "ci sentiamo di usare parole di prudenza per metterla in guarda rispetto all'aumento dei livelli della spesa pubblica nazionale", ha detto il vice presidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis (La Repubblica)