Covid, vaccino Pfizer e Moderna, cambia l'intervallo di somministrazione delle due dosi

L'Asl rende noto che la modifica diventerà operativa per chi prenoterà il vaccino dal 13 maggio: tra prima e seconda iniezione passeranno 42 giorni. Cambiano le modalità di somministrazione per quanto riguarda i vaccino Covid Pfizer e Moderna.

Le persone che hanno fatto la prima dose di Pfizer o Moderna nei primi giorni di questa settimana (lunedì 10, martedì 11 e mercoledì 12 maggio) manterranno la seconda dose al 40° giorno. (LivornoToday)

Ne parlano anche altri media

Insiste comunque Brambilla sui vari vaccini: "Con Astrazeneca qui non c'è stato alcun effetto collaterale grave, ma la loro campagna di comunicazione è stata pessima. Vaccino astrazeneca esaurito a Modena e provincia. (La Gazzetta di Modena)

Francesco Figliuolo: «Da lunedì immunizzati gli over 40». Le Regioni: «Diteci cosa dobbiamo fare». (La Verità)

È un bene- nota il dg- coinvolgere i medici di medicina generale negli hub, non solo negli ambulatori, tramite una collaborazione reciproca: questo darà un'ulteriore spinta alla campagna, consegne permettendo" Avanti quindi con i vaccini mRna: in città si usa Pfizer e negli altri centri Moderna, visto che è più maneggevole. (ModenaToday)

Lo studio è stato condotto da un gruppo composto da ricercatori dell'università di Ferrara e dell'Asl di Pescara. Anche i dati preliminari sugli eventi avversi sono buoni, ma non li abbiamo potuti inserire per motivi tecnici (Today.it)

Elisa L. è una delle migliaia di persone che in poche ore si sono riunite in un gruppo Facebook che come nome ha una specie di dichiarazione di "guerra" vaccinale: «Il richiamo Pfizer (Comirnaty) lo facciamo dopo 21 giorni". (La Stampa)

A spiegarne le ragioni al Corriere della Sera è Giorgio Palù, presidente dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e componente del Cts. E ha sottolineato: “L’efficacia di un vaccino e la sua immunogenicità non vengono compromesse se il richiamo viene spostato fino a un massimo di 42 giorni”. (TIMgate)