Malagò a La Repubblica: "La riforma Abodi è inaccettabile: è sbagliata dalla forma"
Malagò a La Repubblica: "La riforma Abodi è inaccettabile: è sbagliata dalla forma" "La riforma Abodi è inaccettabile" è il titolo che si legge nella prima pagina de la Repubblica. Sono le parole del Presidente del Coni Giovanni Malagò che ha rilasciato un'intervista al quotidiano dove aggiunge: "Questa norma viene calata dall’alto per cambiare le regole del gioco. È sbagliata già dalla forma. Gli organismi internazionali non possono tollerare tutto questo. (TUTTO mercato WEB)
Su altri giornali
Il vertice in Figc è terminato alcuni minuti fa e tutti i club si sono espressi contrari alla volontà del Governo di istituire una riforma, che sostituisca la Covisoc. Gabriele Gravina si appella al Ministro dello Sport Abodi. (Inter-News)
"Rischiamo una figuraccia mondiale". Cosi' il presidente del Coni, Giovanni Malago', in una intervista a 'la Repubblica'. "A prescindere dal fatto di sostanza, c'e' un fatto di forma: il Coni ha letto quel documento su Repubblica, e poi sulle agenzie. (Sport Mediaset)
Il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, ha confermato di voler far nascere un ente terzo e pubblico per la vigilanza economica sui club professionistici, che dovrebbe prendere il posto della Covisoc, l’organismo tecnico indipendente, interno alla Figc. (L'HuffPost)
La cosa è stata gestita male, noi del Coni non siamo stati informati, c'è dello sconcerto. "Così l'autonomia dello sport sarebbe violata al 100%: se si ritiene che vadano fatte cose diverse per migliorare giusto, ma andavano trovati tempi diversi - l'uscita del numero uno della Figc -. (Napoli Magazine)
La bozza con l'articolo di legge che prevede la creazione dell'Agenzia per la vigilanza economica e finanziaria delle società sportive professionistiche non verrà riscritta Marco Astori Redattore 5 maggio 2024 (modifica il 5 maggio 2024 | 22:47) (fcinter1908)
Nella fattispecie si tratta della bozza contenuta in un disegno di legge preparato dagli uffici del ministero dello Sport e dedicato alla materia specifica così smentendo l'ipotesi secondo cui facesse parte invece di un ddl dedicato all'agricoltura. (ilGiornale.it)
