Bce: pronti ad alzare i tassi nelle prossime riunioni

Tiscali Notizie ECONOMIA

Lo scrive la Banca centrale europea nel Bollettino economico, spiegando che la decisione di alzare di mezzo punto a luglio, che ha anticipato l'uscita dai tassi negativi, "consente al Consiglio direttivo di passare a un approccio in cui le decisioni sui tassi vengono prese volta per volta" e sulla base dei dati economici

- ROMA, 04 AGO - "Nelle prossime riunioni del Consiglio direttivo sarà opportuna un'ulteriore normalizzazione dei tassi di interesse". (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

Anche la probabilità prevista di perdita di posti di lavoro nei prossimi tre mesi è scesa al 9,5% dal 10,3% di gennaio. L'inflazione percepita dai consumatori negli ultimi 12 mesi è aumentata notevolmente, così come le loro aspettative per l'inflazione futura. (ilmessaggero.it)

(Teleborsa) - Seduta positiva a Piazza Affari, così come nelle altre borse europee. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,47%); sulla stessa linea, leggermente positivo il FTSE Italia Star (+0,38%). (ilmessaggero.it)

La Bce conferma di essere pronta ad alzare ancora i tassi nelle prossime riunioni ed è preoccupata per l'aumento della volatilità sullo spread Btp/Bund di riflesso alla crisi politica in Italia. (Milano Finanza)

"Nelle prossime riunioni del Consiglio direttivo sarà opportuna un'ulteriore normalizzazione dei tassi di interesse". Le imprese - scrive la Bce - continuano a fronteggiare costi più elevati e interruzioni nelle catene di approvvigionamento, sebbene vi siano timidi segnali di un allentamento di alcune strozzature dal lato dell'offerta. (La Provincia di Lecco)

Salvaguardando il meccanismo di trasmissione, il Tpi consentirá al Consiglio direttivo di adempiere piú efficacemente il mandato di preservare la stabilitá dei prezzi. Il Consiglio direttivo resta comunque pronto ad adeguare tutti gli strumenti nell'ambito del suo mandato per assicurare che l'inflazione si stabilizzi sull'obiettivo del 2% nel medio termine (Italia Oggi)

In un contesto di economia in rallentamento e di inflazione elevata, la Banca centrale europea va avanti con i rialzi dei tassi di interesse e si dice pronta a scendere in campo per calmierare gli “spread” dei Paesi più a rischio. (la Repubblica)