Dealcolati, il 36 per cento degli italiani è interessato. Lollobrigida: “Ma non chiamiamoli vini” - Economia

l'Adige ECONOMIA

VERONA. In una agorà del vino come Vinitaly si fa sentire la voce di astemi e amanti del bere a bassa gradazione alcolica. A questa schiera, che annovera sportivi, donne incinte, autisti professionisti, consumatori di altri credo religiosi o con particolari regimi alimentari, sono pronti a rispondere i produttori italiani di dealcolati che tuttavia lamentano un vuoto normativo che rallenta lo sviluppo della filiera italiana del Nolo, il bere no e low alcohol (l'Adige)

Ne parlano anche altri giornali

Elvira Maria Bortolomiol, produttrice dell’omonima cantina e Presidente Consorzio Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, ha una posizione in linea con le decisioni ministeriali. Prodotti no alcol si, ma che non vengano chiamati vino. (la Repubblica)

La loro esistenza non è ancora formalizzata, ma i vini dealcolati stanno già diventando il nuovo terreno di frizione tra il governo e le aziende del vino italiano. (Gambero Rosso)

«Per rendersi conto che questo non è un settore passeggero, ma è un trend destinato a restare e consolidarsi, basta aprire un qualsiasi motore di ricerca. Le statistiche delle vendite r… Quali sono oggi le prospettive reali del vino dealcolato? (la Repubblica)

È un Vinitaly speciale per Albiera Antinori, presidente della Marchesi Antinori, l’azienda che si dedica al vino da 26 generazioni. La sua carriera è stata una serie di intuizioni sui vini da «costruire» e di scelte aziendali meditate. (Corriere della Sera)

Consumo responsabile e di qualità – È stato presentato a Verona, nell’ambito del Vinitaly, presso Veronafiere, l’Osservatorio del mondo agricolo Enpaia-Censis “Il consumo di vino per generazioni. Analogie e differenze dei modelli di consumo per età”. (Il Giornale d'Italia)

E i produttori rispondono. Si tratta di un settore che negli Usa vale già un miliardo di dollari, stima l’Unione italiana vini (Uiv), mentre in Italia il 36% dei consumatori sarebbe interessato a consumare bevande dealcolate. (QUOTIDIANO NAZIONALE)